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Attività finanziarie ed immobili all'estero

Tra le novità della manovra Monti spunta l’introduzione di un’imposta pari a 0, 1% per il 2011 e pari a 0, 15% per il 2012 e 2013 sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da persone fisiche residenti in Italia.

Da tale imposta si potrebbe dedurre come credito d’imposta l’eventuale imposta patrimoniale versata allo Stato estero.

Stretta anche per chi possiede immobili all’estero con un’imposta di bollo dello 0, 76% sul valore degli immobili, calcolato in base al costo risultante dall’atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, dal valore di mercato.

L’imposta sugli immobili detenuti all'estero, introdotta dalla manovra Monti, sarà dovuta proporzionalmente alla quota di possesso e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso.