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COOPERAZIONE GIUDIZIARIA: Estradizione

L'estradizione è un meccanismo fondamentale della cooperazione giudiziaria internazionale che consente a uno Stato ( Stato richiesto ) di consegnare a un altro ( Stato richiedente ) un individuo che si trova sul suo territorio affinché sia sottoposto a giudizio (estradizione processuale) o all' esecuzione di una pena (estradizione esecutiva) già inflitta.





Fondamenti Giuridici in Italia


In Italia, l'estradizione è regolata da un complesso sistema normativo che comprende:


  • Costituzione (artt. 10 e 26): Fissa i principi fondamentali, vietando l'estradizione per reati politici (salvo i delitti di genocidio) e stabilendo che può essere concessa solo se espressamente prevista dalle convenzioni internazionali .


  • Codice Penale (art. 13) e Codice di Procedura Penale (artt. 696-722): Disciplinano la procedura e le condizioni specifiche per l'estradizione, che si applicano in assenza o in deroga alle convenzioni internazionali.


  • Diritto Internazionale: Prevale sulle norme interne, ed è costituito da:


    • Trattati Multilaterali: Il più rilevante in Europa è la Convenzione Europea di Estradizione del 1957 (e Protocolli aggiuntivi).


    • Trattati Bilaterali: L'Italia ha stipulato accordi di estradizione con numerosi Paesi (es. USA, Brasile, Canada, Argentina, ecc.).


    • Mandato d'Arresto Europeo (MAE): Introdotto per gli Stati membri dell'Unione Europea, ha sostituito in gran parte le procedure di estradizione tradizionali rendendo la consegna più rapida e basata su un meccanismo tra autorità giudiziarie, non più diplomatiche o politiche.





  • Principi Chiave che Limitano la Concessione


    L'estradizione non è automatica ed è subordinata a principi di garanzia:


    • Principio della Doppia Incriminazione: Il fatto per cui si richiede l'estradizione deve costituire reato per le leggi di entrambi gli Stati (richiedente e richiesto).


    • Principio di Specialità: La persona estradata può essere processata o punita nello Stato richiedente solo ed esclusivamente per i fatti che hanno motivato la richiesta di estradizione.


    • Divieto di Estradizione per Motivi Discriminatori: Non è concessa se vi è il rischio che la persona sia sottoposta a trattamenti discriminatori o a una restrizione della libertà per motivi di razza, religione, nazionalità, opinioni politiche.


    • Divieto della Pena di Morte: L'estradizione è sempre rifiutata se il reato per cui è richiesta è punito nello Stato richiedente con la pena di morte , a meno che questo Stato non fornisca garanzie che tale pena non verrà applicata o eseguita.





    Dati Statistici di Rifiuto (Focus sul Mandato d'Arresto Europeo)


    Trovare statistiche aggregate e recenti specifiche sul rifiuto di estradizioni in senso stretto (extraterritoriale) è complesso, dato che i dati ufficiali sono spesso frammentati. Tuttavia, il trend generale e i dati disponibili si concentrano sul Mandato d'Arresto Europeo (MAE) , che è il meccanismo più utilizzato in Europa e fornisce un quadro generale.


    Secondo un'indagine (Eurispes 2020, che analizza il periodo 2005-2019), riferita ai MAE (che hanno soppiantato l'estradizione tra Stati UE):


    • Le richieste di MAE accolte (che hanno portato alla consegna) si aggirano complessivamente intorno all'80% (indicando un'alta percentuale di cooperazione).


    • Tra i casi di rifiuto del MAE da parte delle Corti d'Appello italiane, le motivazioni principali erano:


      • Motivi relativi a garanzie dei diritti fondamentali (come quelli previsti dagli artt. 18 e 18-bis della L. 69/2005, che includono la verifica delle condizioni carcerarie o il rischio di trattamenti inumani/degradanti) → circa il 62,9% dei rifiuti nel periodo 2005-2010.


      • Altre ragioni (come l'assenza di determinate condizioni formali o sostanziali) → circa il 21% dei rifiuti.


    Questi dati mostrano che, mentre la cooperazione è elevata, il rifiuto di estradizione/consegna da parte italiana è principalmente motivato dalla necessità di tutelare i diritti fondamentali e le garanzie procedurali della persona richiesta.