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Posa Mosaico Bisazza , Sicis , Trend, Appiani - Roma

Viene definito mosaico industriale un rivestimento composto da piccole tessere di dimensioni variabili, che vanno dal 1x1 cm. al 2, 5x2, 5 cm. Lo spessore di tali tessere è compreso tra 4 e 10 mm.

La storia del mosaico ha origini antichissime, da quando i Romani usavano decorare le grotticelle dei giardini, dedicate alle Muse e Ninfe, con sassi e conchiglie. In seguito furono utilizzati ciottoli e cocci, per arrivare infine, verso il III secolo a.C., ai primi mosaici a tessere.

La gamma di materiali utilizzati è ormai varia, e comprende la pasta di vetro, la ceramica smaltata, il grès, il marmo, i metalli.

I mosaici di produzione industriale vengono solitamente montati su reti 20x20 o 30x30 cm, con posizionamento delle tessere già fugate. L'alternativa è il supporto in carta, posto anteriormente.

Tra le aziende più note e con prodotti di alto livello, sono da citare la Bisazza , la Sicis , la Trend , l' Appiani ; di notevole pregio e buon rapporto qualità/prezzo, anche i mosaici in vetro della Asper .

É di fondamentale importanza la realizzazione del sottofondo su cui avverrà la posa, che dovrà essere perfettamente planare, liscio e compatto. La colorazione bianca del sottofondo è anch'essa una prerogativa da rispettare per non compromettere l'estetica finale. Si procede individuando il punto di partenza e tracciando delle linee guida orizzontali e verticali che permettano di mantenere il controllo della posa. A quel punto con una spatola dentata da 3, 5 mm, si applica il collante sulla parete (prodotto specifico, con densità idonea, che non coli ed abbia tiraggio lento), dapprima con la parte liscia della spatola, successivamente con la parte dentata, come a “pettinare” lo strato di collante.

Si può quindi procedere all'applicazione del foglio in mosaico, facendo attenzione che la distanza tra i fogli equivalga allo spazio tra una tessera e l'altra. Con una spatola gommata si batte sulle tessere per farle aderire efficacemente sulla colla. In questa fase è possibile correggere gli eventuali errori di allineamento. Se necessario, si procede anche all'asportazione di singole tessere, pur di dare la maggiore linearità possibile.

Dopo un riposo di 24 ore si procede alla pulitura e stuccatura dei giunti. Quest'ultima si effettua con la spatola gommata che dovrà spalmare il fugante e riempire al meglio i giunti. É una fase anch'essa importante, perché da una buona stuccatura (non grossolana) dovranno venir fuori le singole tessere, esaltate per materiale e colori.

Il lavoro di un buon posatore presenta tessere uniformemente spaziate tra loro, con angoli e spigoli perfettamente piombati, mostrando un ambiente finito che risulti armonioso nell'insieme e che lasci emergere ogni singola tessera.

Per la buona posa di un mosaico servono maestranze specializzate, anche perché si tratta di un materiale con costi medio-alti.

La ART SEU ha realizzato numerosi interventi col mosaico, supportando sia architetti che imprese che non disponevano di personale qualificato per l'opera.

Sono inserite alcune immagini di dettaglio di lavori svolti.

www.bisazza.com

www.sicis.com

www.trend-group.com

www.appiani.it

www.asperstudio-mosaico.it