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COME SI INSEGNA AI BAMBINI A DIRE LA VERITA'

Come si comincia a…insegnargli a dire la verità

“Non sono stato io” è un classico. Ma il repertorio di bugie, dai 4 anni in su, è ricco e variegato. “Perché il bambino è già consapevole che ci sono delle regole da seguire. Quando le trasgredisce, mente per non deludere i genitori o perché ha paura che loro si arrabbino” spiega la psicologa Sarah Cervi. Ma la verità è più importante di un vaso rotto o di un compito non fatto.

1. L’esempio è fondamentale. Se in casa sono sempre tutti sinceri, il ricorso alla menzogna non sarà affatto scontato. Nemmeno per il bambino.

2. Alla prima frottola, non bisogna aggredirlo. “Meglio cercare di capire perché ha mentito e spiegargli che, se dice sempre la verità, per mamma e papà è più facile capire di che cosa ha bisogno” consiglia l’esperta.

3. Se le bugie sono continue, qualcosa non va. “Forse il bambino è sottoposto a troppe regole e imposizioni” avverte la psicologa. “Bisogna sforzarsi di capire di più le sue necessità”.

4. Essere accusati ingiustamente alimenta le falsità. E, soprattutto, ferisce. “Ecco perché ogni menzogna va sempre verificata” conclude l’esperta.

Isabella Colombo

Articolo apparso sull’inserto “Il Bambino di donna moderna” all’interno della rivista settimanale “Donna Moderna” del 13 ottobre 2010 (edito da Mondadori)