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Notiziario online – newsletter n.4

Cassazione Sezione II, sentenza 31 ottobre 2011 n. 22655 -

Adempimento -Quietanza -Necessità di forme particolari

-Esclusione. (Cpc, articoli 215 e 634;Cc, articolo 2702)

Il rilascio della quietanza non richiede forme particolari, sicché essa può essere contenuta anche nella fattura che il creditore invii al proprio debitore in ottemperanza alle norme fiscali e risultare da qualsiasi, non equivoca attestazione dell’adempimento dell’obbligazione, come l’annotazione «pagato» o altra equivalente, apposta sulla fattura, che riveli sia l’ammontare della somma pagata, sia il titolo per il quale il pagamento è avvenuto, sempreché tale annotazione sia sottoscritta dal soggetto da cui essa proviene, solo in tal modo potendo rivestire l’efficacia probatoria privilegiata propria della scrittura privata, a norma dell’articolo 2702 del codice civile.

Cassazione Sezione III, sentenza 21 novembre 2011 n. 24459 -

Contratto - Vizi della cosa locata - Guasti e deterioramenti da usura - Obbligo per il locatore di provvedere alle riparazioni - Sussiste. (Cc, articoli 1575, 1576 e 1578)

Costituiscono vizi della cosa locata, agli effetti dell’articolo 1578 del Cc, vizi la cui presenza, senza configurare un inadempimento del locatore alle obbligazioni assunte ai sensi dell’articolo 1575 del Cc, altera tuttavia l’equilibrio delle prestazioni corrispettive, incidendo sull’idoneità all’uso della cosa stessa e consentendo la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del corrispettivo, quelli che investono la struttura materiale della cosa, intaccando l’integrità della stessa, in modo tale da impedirne o ridurne notevolmente il godimento secondo la destinazione contrattuale, e ciò anche se si tratti di difetti eliminabili e/o di difetti manifestatisi successivamente alla conclusione del contratto di locazione, mentre si ritengono sottratti a tale disciplina i guasti o i deterioramenti della cosa dovuti alla naturale usura o quegli accadimenti che determinino disagi limitati e transeunti nell’utilizzazione del bene, dal momento che in questo caso diviene operante soltanto l’obbligo del locatore di provvedere alle necessarie riparazioni ai sensi dell’articolo 1576 del codice civile.