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Notiziario online – newsletter n.10

Corte di cassazione Sentenza 3 dicembre 2010-12 gennaio 2011 n. 534

Utilizzatore legittimato a chiedere il risarcimento per i danni subiti dalla cosa concessa in leasing

Leasing - Bene concesso in leasing - Danneggiamento - Diritto al risarcimento - Legittimazione. (Cc, articoli 1523 e 2043)

Qualora sia stata danneggiata una cosa (mobile o immobile) concessa in leasing la legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni patiti compete all’utilizzatore, qualora lo stesso sia tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria della cosa stessa nonché allo stesso, al momento della conclusione del contratto e del trasferimento del possesso della res, siano stati trasferiti tutti i rischi di questa.

Cassazione Sezione II, sentenza 3 gennaio 2011 n. 70

Controversie - Contratto di appalto stipulato dai condomini - Inadempimento - Legittimazione passiva del condominio - Esclusione. (Cc, articoli 1131 e 1655)

Qualora un contratto di appalto sia stato stipulato personalmente e direttamente dai singoli condomini, con espressa previsione che l’appaltatore ha facoltà di convenire individualmente in giudizio i condomini, in ipotesi inadempienti nel pagamento delle quote di pertinenza con esclusione tra loro del vincolo di solidarietà, non sussiste - in caso di inadempimento, quanto al pagamento del corrispettivo pattuito – la legittimazione passiva del condominio e, pertanto, del suo amministratore. In una tale evenienza, in particolare, i condomini non si sono avvalsi della possibilità di avvalersi dell’amministratore come loro mandatario e rappresentante per la conclusione del contratto, mentre per gli sviluppi attuativi ed esecutivi gli stessi hanno affidato all’amministratore esclusivamente il compito della raccolta delle quote dovute dai singoli e della loro corresponsione all’esecutore dei lavori, al quale è attribuita la facoltà di agire in giudizio nei confronti eventualmente inadempienti, anziché della collettività condominiale nel suo complesso.

Cassazione Sezione Lavoro, sentenza 14 dicembre 2010 n.25257

Trattamento di fine rapporto - Insolvenza del datore di lavoro - Intervento del fondo di garanzia presso l’Inps - Soggetti legittimati a chiedere il pagamento. (Cc, articolo 2122; legge 297/1982, articolo 2)

Legittimati a chiedere il pagamento del Tfr al Fondo di garanzia presso l’Inps sono tutti coloro che, a qualsiasi titolo, siano succeduti nel relativo credito al prestatore di lavoro e non già soltanto gli aventi diritto di cui al combinato disposto dei commi 1 e 2

dell’articolo 2122 del Cc. (Nella specie, è stato riconosciuto il diritto della società di finanziamento cessionaria del credito).