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Curare con l'Omeopatia Pediatrica

La visita omeopatica comprende due fasi distinte: quella tradizionale dove il medico fa l’anamnesi, visita il paziente e, se necessario sollecita delle analisi di laboratorio e/o di immagini ( radiografie, ecografie o risonanza magnetica) e quella dell’interrogatorio omeopatico vero e proprio in cui cerca di fare un quadro generale del paziente, non solo della natura dei sintomi ma anche della personalità del bambino , il modo di reagire agli stimoli, le abitudini, il sonno, le preferenze alimentari, le paure, il comportamento, lo sviluppo, ecc. Questo è necessario perché ogni medicina omeopatica ( ne esistono circa 3 mila ) viene scelta in base a questi dati, in quanto ad ogni medicina corrisponde una personalità definita con alcune variabili. Per esempio, alla Calcarea Carbonica, molto usata in Omeopatia Pediatrica, corrisponde un bambino non molto attivo, con paura del buio, che ama le uova e con tendenza ad avere problemi di pelle (eczema) e d’ingrossamento di tonsille ed adenoidi. Questi bambini hanno anche difficoltà nell’assorbimento del calcio quindi tendono al rachitismo.Il bambino sulphur ad esempio, si mostra coraggioso, sente molto il caldo, tanto che dorme spesso con i piedi scoperti. I suoi problemi fisici sono molto più acuti e intensi di quelli del tipo calcarea , ama i dolci specie la cioccolata, ecc. L’Omeopatia può essere usata nel modo classico o unicista (come nel caso di questi esempi , usando una sola medicina adatta al modo d’essere e ai sintomi della malattia attuali e pregressi), oppure nel modo pluralista o organicista (con più medicine) basandosi solo sui sintomi della malattia attuale. Analizzando tutti i dati raccolti il medico potrà scegliere la medicina adatta per iniziare il trattamento. I genitori devono essere informati chiaramente su come somministrare la medicina . Per sapere se il trattamento sta procedendo bene si devono osservare alcuni dettagli come: alterazione dei sintomi, di comportamento, emotività, appetito, sudorazione, sonno e abitudini .Tutto questo è fondamentale per sapere se la scelta è stata la più adeguata o appena adeguata e, a partire da queste informazioni come continuare con la terapia.Non ci sono controindicazioni all’uso concomitante di Allopatia e Omeopatia. I vaccini necessari vanno prescritti normalmente con l’unica differenza è che si può neutralizzare gli eventuali effetti collaterali con l’uso di alcune medicine omeopatiche. Dev’essere il paziente la priorità e non il tipo o, la tecnica terapeutica. Se si può usare l’Omeopatia meglio, ma se il caso lo richiede altro il medico non avrà scrupoli a raccomandare quello che ci vuole per non mettere a rischio il suo paziente.
In Omeopatia il rapporto “medico – paziente” è più stretto di quello tradizionale. Il medico deve essere informato appena si iniziano i sintomi, cosi potrà intervenire tempestivamente con un’margine di sicurezza accettabile. Durante la terapia eventuali alterazioni devono anche essere riferite finché il decorso della malattia non è concluso.
Quello che frequentemente si dice e cioè che la terapia omeopatica tarda molto a fare effetto è un equivoco. La verità è che per casi cronici ci vogliono tempi più lunghi per raggiungere la guarigione mentre che per i casi acuti la terapia talvolta è più breve di quella che si basata sull’Allopatia. Quando si tratta di bambini questo è ancora più evidente perché loro hanno una vitalità molto più grande di quella degli adulti e reagiscono più velocemente alla terapia adatta.
L’Omeopatia può essere usata sia come curativa che preventiva. Quest’ultima utilizzando le medicine che vanno a rinforzare le difese immunologiche nei casi in cui il bambino sta in condizione di potenziale rischio di contagio come per esempio allo inizio dell’inverno, quando andando al nido o all’asilo entra in contatto con una quantità di malattie diverse di quelle ristretto ambito famigliare.
Però la maggioranza dei disturbi infantili come raffreddore, febbre, vomito, diarrea, coliche, tonsillite, otiti ricorrenti, sinusite, morbillo, varicella, bronchite, asma, problemi dermatologici, ecc, possono essere trattati efficacemente e velocemente con l’Omeopatia senza nessun effetto collaterale. Essa è efficace anche nei disturbi comportamentali come irritabilità, aggressività, enuresi notturna, paure, panico, vizi come il succhiare le dita e mangiare le unghie. Anche bambini che presentano problemi psichici come DDA (Disturbo del deficit dell’attenzione) ed altri possono essere aiutati con la terapia Omeopatica.
A cura della Dott.ssa
Aparecida Reis
(Omeopatia Pediatrica, Agopuntura)