Sei in: Articoli: BOOK AZIENDA:

Isolamento con cellulosa in fiocchi per proteggersi dal freddo

Proteggere dal freddo significa migliore confort abitativo durante l’inverno (più caldo) e, cosa più importante, minori spese di riscaldamento!

E’ possibile adottare diverse soluzioni e alcuni piccoli ‘ trucchi’ per ripararsi dal freddo in maniera economica .

Si può iniziare a mettere in atto un buon risparmio sul riscaldamento domestico, cercando di ridurre al massimo le dispersioni di calore : sono proprio loro ad influenzare maggiormente i consumi.

Ad esempio una casa costruita negli anni ’60 consuma circa 3.000 mc di combustibile (metano) all’anno per poter garantire il caldo invernale (19-20° C), con una spesa annua di riscaldamento di circa € 2.500, 00.
Lo stesso fabbricato, se ben isolato, riduce i suoi consumi di circa il 60%. PERCHÈ?
La risposta in una sola parola: TRASMITTANZA

La definizione che le vigenti normative in materia di rendimento energetico, danno di questa parola è “ …flusso di calore che passa attraverso una parete per metro quadrato di superficie della parete e per grado K di differenza tra la temperatura interna ad un locale e la temperatura esterna o del locale contiguo… ” (D.Lgs 192/2005)

In “parole povere” il termine rappresenta la quantità di calore che si propaga in un’ora attraverso 1 mq di parete di spessore determinato che separa due ambienti con una differenza di temperatura di 1°C. L’energia si trasferisce dal punto a temperatura maggiore al punto a temperatura minore. Quindi la TRASMITTANZA è un valore che definisce la CAPACITÀ ISOLANTE di un elemento (o materiale).

Qualsiasi elemento che compone l’involucro edilizio (muro, serramento, ecc.) a seconda della composizione, possiede una propria trasmittanza: più tale valore è basso, più la struttura è isolata . Per tenere tale parametro all’interno di valori ridotti, bisogna aumentare i componenti isolanti delle strutture: quindi nelle pareti, nei solai e nei tetti bisognerà inserire uno strato isolante avente una conduttività termica tale da poter abbattere il valore globale di trasmittanza della struttura in cui andrà inserita. La conduttività termica di un isolante , lambda (λ), dovrebbe collocarsi fra 0, 038 e 0, 050 W/mK. Una conduttività termica ridotta al minimo protegge da inutili dispersioni di calore, contribuisce al risparmio energetico e accresce il comfort abitativo.

Un buon ISOLAMENTO TERMICO è il fattore principale per avere un ambiente caldo durante la stagione fredda (e fresco nei mesi estivi).

Per poter ottenere un buon risparmio occorre quindi provvedere a dotare l’abitazione di adeguato livello di isolamento , a partire dal sottotetto e arrivando alle pareti perimetrali delle stanze.

BENESSERE PERCEPITO o CONFORT ABITATIVO

L’isolamento con cellulosa in fiocchi permette di ottenere una temperatura costante in tutte le stanze e di migliorare la sensazione del “ BENESSERE PERCEPITO ”, oltre a limitare drasticamente la variazione di temperatura (abbassamento o innalzamento in gradi) senza l’ausilio di fonti di calore o raffreddamento.

L’esempio più tipico ce lo da il caldo scaturito da un camino: il caldo è quasi insopportabile di fronte alla fiamma, ma la nostra schiena è gelata.

In maniera analoga un muro non isolato “gela” la parte del nostro corpo rivolto verso questa “fonte fredda”, oltre a raffreddare velocemente l’aria calda generata dai caloriferi o altri tipi di riscaldamento. Infatti la sensazione di freddo deriva solo in parte dalla temperatura dell’aria e dalla presenza di vento (salvo casi eclatanti ed evidenti), ma in particolare i MURI , le FINESTRE e i SOFFITTI freddi incidono in maniera sensibile nella percezione della temperatura; l’ IRRAGGIAMENTO ha un ruolo fondamentale.

E’ bene sapere che all’interno di un’intercapedine c’è sempre circolazione d’aria, in quanto tale vano non è stagno (spesso l’aria entra dai cassonetti delle tapparelle o dai muri stessi). Questa aria che circola nell’intercapedine in inverno è gelata e raffredda il nostro muro interno e d’estate è calda e ce lo riscalda. Dobbiamo assolutamente andare a fermare quest’aria che circola se vogliamo che i soldi spesi per il riscaldamento o condizionamento siano…SPESI BENE, cioè migliorando il confort abitativo.

Anche applicare una cappottatura all’esterno, se presente l’intercapedine, magari in presenza di cassettoni delle tapparelle, non solo aggrava il cliente di una serie di opere accessorie necessarie (sostituzione delle soglie e dei davanzali, rimozione e modifica dei pluviali e di tutte le lampade/ placche a parete, rifacimento della zoccolatura perimetrale, ecc.) che comporterebbero una spesa rilevante ed un disagio a chi abita il fabbricato, ma non migliora la situazione in merito al confort abitativo. Infatti l’aria presente nell’intercapedine “annienta” la protezione del cappotto esterno. La cappottatura costa circa 4-5 volte in più dell’insuflaggio di cellulosa e oltretutto non protegge dal caldo.