Dott. Davide Giomi Psicologo Psicoterapeuta Consulente organizzativo

Dr. DAVIDE GIOMI , PSICOLOGO , iscritto all’ Ordine degli Psicologi della Toscana al n° 5224 , Dottore Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità, Specializzato in PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA presso il Centro di TERAPIA STRATEGICA di Arezzo diretto dal Prof. Giorgio Nardone e TERAPEUTA E.M.D.R.

Il Dr. Giomi Davide svolge attività clinica e e offre servizi di counseling e supporto psicologico per problematiche individuali, di coppia, e di gruppo.

Il Dr. Giomi Davide è in grado di fornire le seguenti prestazioni:

· Percorsi di supporto personalizzati
per la soluzione in tempi brevi di problemi impedenti psicologici e relazionali.

· Consulenza breve
rivolta a singoli, coppie, con problemi non impedenti.

· Consulenza in ambito educativo ed organizzativo
rivolta a singoli od organizzazioni (aziende pubbliche e private, scuole, manager, insegnanti, educatori, etc.).

· Formazione in ambito educativo ed organizzativo
costruita ad hoc sulla base degli obiettivi e delle necessità dell'organizzazione cliente (sia essa un'azienda pubblica, privata o un istituto scolastico).

· Intervento in contesti sportivi .

Gli attuali CAMPI DI RICERCA e INTERESSE sono:

· Il disturbo Post Traumatico da Stress, Lutto, Separazione

. I disturbi d’Ansia

· Il disturbo da Attacchi di Panico

· Il disturbi Fobici e Fobico-Ossessivi

· Il disturbi Depressivi - Depressione

· Ipocondria - Paura delle Malattie

· Il disturbo Ossessivo-Compulsivo

· lo Shopping Compulsivo e le Internet-dipendenze

· Il Gioco d'azzardo compulsivo

· I Disordini Alimentari (Vomiting - Sindrome da vomito, Anoressia, Bulimia, Binge eating)

· I Disturbi Sessuali

· Problematiche della Coppia

· Problematiche Relazionali

· Adolescenti Difficili - Problemi Adolescenza

· L'approccio Strategico nei contesti Manageriali e Aziendali

· L’Approccio Strategico nei contesti Educativi

· L’Approccio Strategico nei contesti Sportivi

L’APPROCCIO STRATEGICO: COS’E’

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce
Pascal
, Pensieri

L’approccio strategico non è soltanto un modello clinico, ma rappresenta una vera e propria scuola di pensiero che prende in considerazione il modo in cui ognuno di noi si relaziona con se stesso, gli altri ed il mondo.

La terapia breve strategica rappresenta una prospettiva rivoluzionaria rispetto alle forme convenzionali di intervento psicoterapeutico, muovendo da una complessa e avanzata teoria di base e, nel contempo, avvalendosi di una rigorosa metodologia di ricerca empirico-sperimentale nota come ricerca-intervento . Essa, inoltre, si evolve continuamente in relazione ai cambiamenti sociali e culturali, così come al variare dei problemi psicologici nel tempo.

Si distingue da altri modelli terapeutici perché:

- è un intervento breve e mirato , un modo nuovo ed innovativo di affrontare e risolvere i problemi umani, orientato alla ristrutturazione delle percezioni mediante le quali ognuno di noi costruisce la propria realtà che poi subisce. La soluzione al problema deve essere efficace ( raggiungere l’obiettivo prefissato) e efficiente ( rapidità con cui il problema viene risolto).

- L’intervento strategico è rivolto al presente della persona: per cambiare una situazione problematica, non è necessario indagare sulle cause che, in passato, l’hanno prodotta (aspetto sul quale peraltro non vi sarebbe alcuna possibilità di intervento), ma è molto più utile lavorare sul qui e ora, alla ricerca degli strumenti più adatti per mutare la situazione di profondo disagio e trovare così una soluzione efficace e duratura.

- l’intervento strategico è di tipo attivo e prescrittivo e deve produrre cambiamenti a partire già dalle prime sedute. Se questo non avviene, il terapeuta è comunque in grado di modificare la propria strategia sulla base delle risposte date dal paziente, fino a trovare quella idonea a guidare la persona al cambiamento definitivo della propria situazione problematica.

MODALITA’ D’INTERVENTO

- L'obiettivo del percorso strategico è il problema (come si è creato e come si mantiene) e la sua risoluzione.

-la priorità è quella di risolvere rapidamente problemi e disturbi invadenti e invalidanti non solo per chi ne soffre , ma anche per le persone che ha accanto.

- attraverso la ricerca-intervento, cioè attraverso l' analisi delle ridondanze , si individua il modello delle relazioni della persona e le tentate soluzioni che mantengono il problema anziché risolverlo.

- definito il problema si interviene secondo precise strategie , costruite ad hoc sulla persona, in base hai propri bisogni, rispettando la sua unicità.

- le strategie vengono attuate attraverso tecniche d’intervento e manovre originali (utilizzo di logiche non-ordinarie ), il cui scopo è rompere un modo di essere , che si irrigidisce, nel percepire e reagire nei confronti di determinati problemi e difficoltà. Tale atteggiamento non solo favorisce il permanere del problema, ma lo complica ulteriormente, inducendo il soggetto alla sfiducia nella possibilità di un cambiamento della propria situazione. Inoltre, la maggior parte degli esseri umani ha serie difficoltà nel mutare i propri comportamenti, anche quando risulti con evidenza, nell’ambito del vivere quotidiano, che essi siano inefficaci ed inadeguati (se non addirittura dannosi) nel tentativo di trovare delle soluzioni.

CENNI STORICI

Ogni guerra è basata sullo stratagemma
Sun Tzu,
L'arte della guerra

Le correnti di pensiero da cui ha tratto origine l'approccio strategico sono:

· La cibernetica che ha permesso la trasposizione dalle macchine ai contesti umani di alcuni concetti determinanti come quelli di sistema, feedback, omeostasi.

· Il costruttivismo radicale di Ernst von Glasersfeld che frantuma il concetto di verità oggettiva e sostiene che gli esseri umani costruiscono la conoscenza piuttosto che rappresentarla.

· Gli studi sull' Ipnosi di Milton Erickson e la sua luminosa intuizione di utilizzazione .

· L' ecologia della mente e l'isomorfismo di mente e natura approfondito dall'appassionata ricerca di Gregory Bateson.

· La pragmatica della comunicazione umana approfondita da una assidua e costante ricerca effettuata presso il Mental Research Institute di Palo Alto da Don D. Jackson, J.H. Beavin e P. Watzlawick.

· La filosofia greca e orientale

· La personale innovativa sistemazione dei concetti sistemici e costruttivisti realizzata da Giorgio Nardone , del quale il Dott. Davide Giomi è diretto allievo, che in oltre venti anni di ricerca ed impegno clinico, presso il C.T.S. di Arezzo, ha permesso l'evoluzione e la massima espressione delle potenzialità insite nelle correnti di pensiero ricordate.

A CHI SI RIVOLGE – QUANDO CHIEDERE AIUTO

Non posso certo dire se sarà meglio, quando sarà diverso; ma posso dire: è necessario che cambi se deve migliorare
G.C. Lichtenberg

    • Quando emerge un malessere ed un disagio nei contesti importanti in cui siamo inseriti (coppia, famiglia, lavoro, amicizie).
    • Quando emerge un problema che blocca il normale e sereno fluire della vita quotidiana.
    • Quando si vive un momento di disagio personale e non si è in grado di identificare uno specifico problema.
    • Quando emerge la sfiducia nell'efficacia di altri percorsi intrapresi.
    • Quando emergono disfunzioni ed impedimenti nella sfera della vita sessuale.
    • Quando ci sentiamo impotenti come genitori nell'aiutare i figli nelle loro fasi evolutive (ingresso a scuola, adolescenza, dipendenza da sostanze, disordini alimentari).



DOTT. GIOMI DAVIDE, PSICOLOGO

Riceve su appuntamento presso

Piazza Beccaria n.7, 50136, FIRENZE

Mobile: 331 6845913

E-mail: davide.giomi@virgilio.it





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