Sei in: Altro

Famiglia marini

"Honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tribuere" .....
(Vivere con onestà, non danneggiare gli altri, dare a ciascuno il suo)


L'uomo è come il tempo, passa ma ciò che crea rimane.... Marino Marini ( nostro padre ) appone la sua firma nel libro della storia del lampadario....

Da una coincidenza, nel 1966, nasce il suo primo lampadario: "el baeonsin", espressione dialettale veneta che tradotta in italiano significa "il palloncino", il quale era costituito da due mezze coppe avvitate tra loro dando vita ad un oggetto a forma di pallone, al quale veniva applicato un portalampade ed un filo elettrico e così nacque il suo primo lampadario e con esso la "F.A.L." (fabbrica artigiana lampadari).
A pensarci sembra incredibile ma quel primo esemplare diede il via ad una serie infinita dello stesso modello ( in varie altre forme e colori) venduti in tutta Italia.
Sarebbe meglio dire regalati in quanto venivano venduti ad un terzo di quello che poteva essere il prezzo di mercato perchè a produrre questo mare di "palloncini", oltre a mio papà, c' era Emilia ( la nostra mamma) e noi, i cinque loro figli ( all' epoca bambini), il costo di manodopera non si applicava, questo per il timore di non essere competitivi e la paura di non riuscire a guadagnarsi il pane quotidiano.
Chi di voi ha qualche anno sulle spalle avrà visto od avuto in casa un " lampadario palloncino" , nelle Marche metà degli alberghi di mare l'ha utilizzato, ma lo stesso si può dire per gli alberghi od appartamenti di mare del Veneto, Friuli, Trentino e Liguria, ma anche tante e tante abitazioni si illuminavano grazie all' intuito del nostro papà.

Grazie a chi di voi ha letto queste righe!