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Tecniche per la diagnosi ed individuazione di danni e difetti

Tecniche per la diagnosi ed individuazione di danni e difetti
- Controllo visivo
E’ il primo controllo che deve essere effettuato, ai fini della valutazione di danni e difetti presenti nel
sistema impermeabile, e negli elementi a questo collegati.
- Prova di allagamento
Consiste nell’otturare temporaneamente gli scarichi, dove questo sia possibile, e nell’allagare la struttura
impermeabilizzata, con l’intento di evidenziare la perdita di tenuta. Non è applicabile su superfici inclinate.
- Termografia
E’ una tecnica di indagine non distruttiva che sta diventando molto diffusa negli ultimi tempi, e prevede il
controllo delle temperature superficiali dell’edificio, dalle quali si possono valutare e prevedere eventuali
presenze d’acqua di natura infiltrativa. Affinché la prova sia valida, è opportuno accertarsi della
qualificazione dell’operatore termografico, secondo il livello previsto dalla normativa (primo, secondo o
terzo).
- Tecnica del gas tracciante
Prevede l’immissione al di sotto del manto impermeabile, di una miscela di gas contenente idrogeno ed
azoto o idrogeno ed elio, più leggera dell’aria. In presenza di fori o passaggi la miscela fuoriesce, e viene
captata da un sensore di gas individuando l’esatta presenza del foro.
- Sistema elettromagnetico
Questa tecnica è ormai poco utilizzata, pur essendo ancora valida e consiste nella misurazione della
perturbazione elettromagnetica dovuta alla presenza d’acqua. In caso di infiltrazione, e di conseguente
imbibizione delle strutture, viene individuata la massa di umidità derivante da impregnazione tramite dei
sensori. Esistono due categorie fondamentali di misurazione: capacitivo, per piccole profondità (fino a 4/5
cm al max.) ed a microonde per profondità maggiori (fino a 30 cm ed oltre).
- Sistema elettrico a Bassa Tensione (circa 35 V)
Il principio del sistema è piuttosto semplice, e prevede il parziale allagamento dell’elemento di tenuta
all’acqua, e dell’inserimento di due elettrodi, uno all’intradosso e l’altro all’estradosso del solaio. Se si
realizza il passaggio di corrente, significa che il manto presenta dei danni. Con opportune tecniche è inoltre
possibile individuare il punto esatto dove avviene la conduzione della corrente, e le presenza del difetto.
- Sistema elettrico ad Alta Tensione (da 2 a 40 kV)
Del tutto simile a quello precedente, anche se basato su principi fisici diversi. Non richiede l’allagamento,
ed utilizza invece una sorta di spazzola conduttiva in bronzo fosforoso che individua i difetti anche in
presenza di umidità contenuta.