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La malta

Malta (materiale) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


malta

La malta è un conglomerato costituito da una miscela di legante (ad esempio cemento e/o calce ), acqua e inerte fine ( sabbia ).
Viene utilizzata in edilizia per realizzare intonaci o per collegare e tenere uniti altri materiali da costruzione, cui la malta fluida si adatta aderendovi tenacemenente fino a dare una struttura monolitica ad indurimento avvenuto (malta di allettamento).



Storia

Le malte idrauliche come le malte " pozzolaniche " o malte "a cocciopesto ", erano note già ai tempi dei Fenici e vennero perfezionate dai Romani che con esse costruirono e resero impermeabili i sistemi di adduzione dell'acqua quali acquedotti e cisterne . Questa tecnologia è alla base anche delle mura a sacco romane e con essa è stato possibile realizzare la volta del Pantheon di Roma , che però tecnicamente è costituita da calcestruzzo , visto che oltre all'aggregato fine contiene anche un aggregato grossolano.

Caratteristiche e tipologia

Una malta è un materiale composito avente, conseguentemente, proprietà variabili in funzione della natura dei suoi componenti.
Il fenomeno di irrigidimento delle malte è dovuto a due processi che interessano i leganti che le compongono e cioè la presa e l' indurimento .
In base al tipo di legante si possono distinguere due famiglie di malte:

  • le malte aeree che fanno presa ed induriscono soltanto se messe a contatto con l' aria grazie alla reazione chimica tra l'idrossido di calcio presente nella calce e anidride carbonica atmosferica (nelle malte a base di gesso invece l'indurimento avviene per reazione del legante con l'acqua d'impasto);
  • le malte idrauliche che possono dar luogo alle reazioni di indurimento, quindi dopo aver fatto presa, anche se immerse in acqua.

4) LE MALTE: MALTE AERE, MALTE AEREE CON COMPORTAMENTO IDRAULICO, MALTE IDRAULICHE NATURALI.

La calce aeree derivata da calcare puro al 98%, miscelata con aggregati di diversa natura può dare in funzione dei contenuti mineralogici di questi ultimi, malte di diverso tipo: primo tipo malte aere ottenute con aggregati inerti: la presa e l’indurimento dipendono dalla totale evaporazione dell’acqua (temono l’umidità); secondo tipo A malte aere con comportamento idraulico HL: fanno presa anche in presenza d’acqua quindi, hanno comportamento idraulico. La normativa non vincola la realizzazione di una malta HL quindi questa può essere addizionata con cemento Portland, sconsigliato nelle murature storiche (presenza di gesso, problemi per possibile formazione di ettringite). secondo tipo B ATTENZIONE: POSSONO ESSERE REALIZZATE MALTE IDRAULICHE HL USANDO SOLO MATERIALI NATURALI ED AGGREGATI OPPORTUNI come sabbia silicia, cocciopesto, pomice.

Terzo tipo, malte idrauliche naturali. La calce idraulica naturale derivata da calcare Marnoso, miscelata con qualunque tipo di aggregato darà sempre: malte idrauliche naturali. È fondamentale sottolineare che una calce spenta prodotta da un Carbonato di Calcio puro (fino al 98%) miscelato con inerti (primo tipo) perde resistenza meccanica se assoggettata da piogge meteorologiche o da umidità di risalita, ecc.. Questo determina, preferibilmente, l’esclusione dell’utilizzo di Malte Aerea composte con inerti di cui non si può essere certi in senso mineralogico. In ambienti umidi, la miscela d’intonaco deve essere composta con Aggregati idraulicamente attivi (secondo tipo b) che presentino quindi contenuti mineralogici aventi composti vetrosi come ossido di Silice e ossido di Allumina. Questo potrà garantire l’esclusione di aggiunta di cemento Portland, quindi ottenere l’idraulicità a garanzia di durevolezza nel tempo. Quanto affermato richiede la necessità di conoscere l’aggregato, che si miscela con la calce aerea, questo deve contenere nella sua natura chimica sufficiente componente vetrosa, intesa come AS (ALLUMINA E SILICE).

La lettura risulta difficile nel caso di aggregati che per loro natura possono avere o non avere determinate caratteristiche (ad esempio l’aggregato vulcanico, con riferimento ai soli contenuti vetrosi AS in termini di solubilità, può averli o non averli all’interno della sua componente mineralogica, questa possibilità è legata principalmente ai tempi di raffreddamento e non ultimo allo strato dal qual è stato estratto, l’aggregato lavico dalla cava (basalto o riolite). La scelta certa, che vede l’utilizzo di un aggregato che al suo interno contenga i componenti vetrosi AS solubili necessari per ottenere una calce idraulicamente attiva, è da indirizzare verso l’argilla verde cotta che ha come componenti mineralogici quelli sostanziali a noi necessari. L’ARGILLA è composta principalmente da = “ SiO2 +Al2O3+Fe2O3”. Una Calce Aerea miscelata con POZZOLANA E COCCIOPESTO (quest’ultimo ottenuto dalla cottura d’argilla a temperature non superiori a 950° opportunamente stagionato e successivamente macinato) dà come risultato una malta idraulica naturale che non teme ambienti umidi, che potrà garantire nel tempo, resistenza meccanica. Si sottolinea che un intonaco di calce aerea priva di AS è consigliabile solo in ambienti assolutamente asciutti, poiché cosi come precedentemente detto il solo uso d’inerti miscelati con “calce aerea idrata anche stagionata” teme l’umidità, anche con aggiunta di cemento Portland.

Caratteristiche dei componenti I leganti

I leganti normalmente impiegati per il confezionamento delle malte sono:

  • il cemento ;
  • la calce idraulica naturale in polvere : ottenuta dalla cottura di marne naturali e successivo spegnimento e macinazione
  • la calce idraulica artificiale in polvere : ottenuta dalla cottura di mescolanze intime ed omogene di calcare e materie argillose e successivo spegnimento e macinazione
  • la calce eminentemente idraulica naturale o artificiale in polvere : ottenuta come la calce idraulica natuarale e artificiale
  • calce idraulica artificiale pozzolanica in polvere (calce idraulica di miscela): miscela omogenea ottenuta dalla macinazione di pozzolana e calce aera idratata .
  • calce idraulica artificiale siderurgica in polvere (calce idraulica di miscela): miscela omogenea ottenuta dalla macinazione di loppa basica granulare d'altoforno e calce aerea idratata .
  • la pozzolana
  • la calce aerea e la calce idrata . La calce idrata viene impiegata anche come additivo fluidificante nelle malte cementizie.

Allo scopo di evitare efflorescenze è consigliabile usare leganti che abbiano un contenuto alcalino, epresso in Na 2 O ≤ 0, 15 %.

Gli inerti

La sabbia deve essere priva di sostanze dannose; in particolare non devono essere superate le seguenti percentuali in peso delle seguenti sostanze:

  • componenti organici ≤ 0, 5%
  • solfati ≤ 1%
  • cloruri ≤0, 05%.

Sono consigliati i seguenti limiti granulometrici:

  • da 0 a 4 mm : ≥ 95%
  • da 4 a 5 mm : ≤ 5%.

Le parti extra fini (≤ 3 mm) possono essere tollerate sino ad un massimo del 4 %.

L'acqua

L'acqua d'impasto deve essere pura, limpida e dolce.
Non deve contenere sostaze nocive, quali acidi organici , humus , limi , argille , alcali, sostanze zuccherine, ecc.
Anche la temperatura è importante poiché bassi valori rallentano i fenomeni di presa mentre alti valori li accelerano.

Classificazione delle malte
Malta di cemento

Le più comuni malte sono:

  • malta aerea : è formata con calce aerea (calce viva spenta in cantiere o idrata in stabilimento). Ha bassa resistenza meccanica, è geliva e sensibile alle atmosfere aggressive. Viene utilizzata per intonaci interni.
  • malta idraulica : confezionata con calci idrauliche (naturali o artificiali). Adatta ad intonaci esterni e per murature poco sollecitate. Per l'impiego in ambienti aggressivi sono migliori le calci idrauliche artificiali pozzolaniche o siderurgiche.
  • malta cementizia : confezionata con cemento. Ha rapido sviluppo della resistenza che raggiunge valori più elevati rispetto alle altre malte. Adatta per ambienti umidi e resistente in ambienti aggressivi è applicabile in tutti i casi della pratica. Per ottenere una buona lavorabilità è preferibile aggiungere calce idrata (circa il 20% in peso di cemento) piuttosto che aumentare il dosaggio di cemento perché aumenterebbe il ritiro
  • malta composta o bastarda : confezionata con due o più elementi leganti.La più comune si ottiene miscelando la calce idraulica con il cemento. Il confezionamento in genere viene eseguito utilizzando macchine impastatrici ( betoniere ). Per la preparazione, si seguono normalmente le seguenti dosi:
    • 1 parte di cemento
    • 1 parti di calce
    • 8 parti di sabbia.
    • acqua quanto basta per avere una consistenza "plastica".
  • La presenza del cemento contribuisce ad aumentarne sia l'impermeabilità che la resistenza mentre la calce, aumentando i tempi di presa, fornisce una maggiore lavorabilità alla malta stessa e garantisce un minor ritiro rispetto alle malte di cemento. Utilizzata soprattutto come intonaco esterno e per la costruzione di murature .

A tutte le suddette malte possono essere aggiunti additivi di diverse caratteristiche per migliorare determinate prestazioni.
In commercio esistono anche malte premiscelate o preconfezionate pronte per l'uso.
Il loro uso è consentito purché la fornitura sia accompaganato da una dichiarazione del fornitore attestante le caratteristiche della malta.

Applicazioni

La malta in edilizia viene utilizzata in diverse lavorazioni come:

Voci correlate