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Il campo da calcio

Campo da calcio Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Misure standard di un campo da calcio (in metri); ma non tutti hanno le stesse misure.

Il campo da calcio o campo di gioco è l'intera struttura destinata ad ospitare una partita di calcio.

Il terreno di gioco è delimitato con strisce bianche che segnano i limiti del campo stesso, delle due aree, del centrocampo , e dei calci d'angolo . Al centro di ciascun lato minore del terreno di gioco sono situate le porte.

Le linee sono parte integrante del terreno di gioco. Esse possono essere tracciate con gesso bianco sui terreni in erba ed in terra battuta, con segatura nel caso di terreno bagnato, con polvere di carbone sui terreni innevati. Sui terreni in erba sintetica viene utilizzata una vernice bianca non tossica.



Origini

A causa delle origini inglesi del calcio e l'iniziale predominio dell'IFAB nello stilare le regole del gioco, le dimensioni standard di un campo di calcio sono in yards e hanno un equivalente approssimato in unità decimali.

La lunghezza del terreno di gioco in partite internazionali deve essere tra i 100 e i 110 metri, e la larghezza tra i 64 e i 75 metri. Per le altre partite i limiti sono un po' più elastici: dai 90 ai 130 metri di lunghezza e tra i 45 e i 90 metri di larghezza. La forma del campo deve essere comunque rettangolare, con linee laterali più lunghe delle linee di porta. Si adottano tuttavia molto spesso le indicazioni per le gare internazionali. Da qualche anno inoltre la FIFA ha consigliato le misure standard di 105 metri di lunghezza per 68 di larghezza.

Il terreno di gioco è diviso a metà, nel senso della lunghezza, dalla linea mediana. Con centro alla metà di questa linea si trova una circonferenza (cerchio di centrocampo) di raggio pari a 9, 15 metri (10 iarde): da qui viene battuto il calcio d'inizio al cominciare dei due tempi di gioco, e ogni volta che viene segnato un gol. Quando una squadra batte il calcio d'inizio, l'avversario deve rimanere fuori dal cerchio di centrocampo.

Alle due estremità del terreno di gioco si trovano le porte . Queste sono composte da due pali verticali piazzati in maniera equidistante dalle bandierine d'angolo. I due pali distano tra di loro 7, 32 metri e sono alti 2, 44 metri. Una barra traversale , detta traversa , li congiunge alle estremità alte. Dietro la porta si trova una rete, che serve per trattenere il pallone e rendere certa la realizzazione di una rete. Le reti devono essere ben fissate ai pali, alla barra traversale, ed al terreno sottostante e possono essere di canapa, yuta, nylon od altro materiale approvato.

Sul terreno di gioco sono segnate anche due aree di rigore , intorno a ciascuna porta. Queste entrano nel terreno di gioco per 16, 5 metri e distano lateralmente 16, 5m da ciascun palo della porta. A 11 metri dal centro della linea di porta, all'interno dell'area, c'è il dischetto del rigore (usualmente un circolo, ma il regolamento prevede un "segno idoneo", cioè anche una croce, ecc.). Se la squadra che attacca subisce dentro l'area un fallo che comporta una punizione diretta, il calcio di rigore verrà battuto da questo dischetto. Al momento dell'esecuzione del calcio di rigore nessun giocatore (eccetto naturalmente l'incaricato) può stare in area o a una distanza inferiore a 9, 15 m: è questa la funzione della lunetta . C'è poi l' area di porta detta anche area piccola , dove si posiziona il pallone in occasione del calcio di rinvio e dove il portiere non può essere attaccato se in possesso del pallone. Ad ogni angolo del campo c'è un quarto di cerchio del raggio di un metro, detto area d'angolo, all'interno di questo viene posizionato il pallone nel calcio d'angolo.

Arbitro e praticabilità del campo
Lo spaccato stilizzato di un'area di rigore al Museo della Storia del Genoa di Genova

Unico giudice della praticabilità del terreno di gioco è l' arbitro .

In caso di pioggia , il terreno è considerato praticabile se il pallone, lasciato cadere da un metro e mezzo di altezza, si produce in un rimbalzo. La verifica della praticabilità del terreno di gioco in caso di pioggia è operata dall'arbitro alla presenza dei capitani di entrambe le squadre. Sono fondamentali ai fini della valutazione di praticabilità le parti del terreno di gioco comprese tra le aree di rigore. Una maggiore tolleranza si può avere nel caso in cui le fasce laterali siano parzialmente allagate.

In caso di vento forte, l'intensità è valutata dall'arbitro accettabile per l'incontro se il pallone, appoggiato sul terreno di gioco e lasciato libero, non si muove sotto la spinta del vento almeno per qualche secondo.

In caso di nebbia, nelle competizioni nazionali il terreno di gioco è giudicato praticabile se ciascuna porta è visibile dalla porta opposta. Nelle competizioni internazionali è sufficiente che dalla linea mediana del terreno di gioco siano visibili entrambe le porte.