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Il decreto sul federalismo fiscale e` in commissione bicamerale

Questa è la giornata del federalismo fiscale municipale. Arriva infatti in commissione bicamerale una proposta di modifica del decreto attuativo. Il testo dovrebbe recepire le richieste dei gruppi d'opposizione e dell'Anci, l’Associazione dei comuni. Per il voto si ha fino al 28 gennaio.

Tra le principali proposte, è programmato un vantaggio fiscale a favore delle famiglie in affitto con figli a carico e i cui proprietari di casa abbiano optato per la cedolare secca. Gli affitti a canone libero verrebbero in tal modo tassati al 23 per cento e il gettito riscosso, corrispondente al 3 per cento della cedolare secca, sarebbe «destinato in favore delle famiglie del locatario prima casa, con figli». Una ulteriore quota della cedolare secca sugli affitti finirebbe nelle casse dei comuni; si aggiungerà una fetta del gettito dell'imposta di registro e di bollo, delle imposte ipotecaria e catastale, dei tributi speciali catastali e delle tasse ipotecarie.

I comuni gestiranno una tassa sui turisti, graduata in ragione della classificazione della struttura ricettiva.

Le altre proposte. Dal testo: «Con distinto decreto si provvederà al riordino dell'imposta di scopo e dei prelievi relativi alla raccolta sui rifiuti solidi urbani, avendo riguardo anche alla superficie e alla rendita catastale degli immobili, nonché alla composizione del nucleo familiare abitativo nonché al riordino dell'addizionale comunale all'Irpef».

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