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Trasferimento d’azienda con conseguenze interne ed esterne

Trasferimento d’azienda con conseguenze interne ed esterne

Le fasi ed i passaggi, le tutele, gli obblighi e la solidarietà, le comunicazioni e le tabelle di sintesi, le ricadute sui lavoratori e sull’azienda

Tommaso Siracusano
Silvia Bradaschia

Introduzione a cura di Rosario De Luca
Presidente Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro

La fine dell'anno è sempre una fase delicata nella gestione delle aziende e del personale dipendente. Chiusure, conguagli, festività, tredicesime, valutazioni di risultati conseguiti ed eventuali erogazioni di premi caratterizzano la gestione ordinaria di fine anno, assieme a tanti altri adempimenti.

Ma é tempo anche di operazioni straordinarie mirate, nella generalità dei casi, ad una migliore gestione dell'attività e realizzabili, ad esempio, attraverso fusioni che consentano anche il perseguimento di economie di scala.

Negli ultimi anni, in particolare a seguito della crisi finanziaria mondiale del 2008, il ricorso a questi strumenti è divenuto più ricorrente, in sostanza, per due grandi ordini di motivi:

  • unire aziende medio piccole creando una realtà di grandi dimensioni in grado di avere un potere contrattuale maggiore e di conseguenza affrontare meglio le difficoltà legate alla congiuntura negativa;

  • evitare il dissesto anche a costo di cedere l'attività uscendo di fatto comunque dal mercato ma evitando di incorrere in una probabile procedura concorsuale.

In un caso o nell'altro, ove possibile, le aziende spesso pianificano tali operazioni proprio in coincidenza con il 31 dicembre.

Ciò, se da un lato congestiona le già frenetiche attività di fine anno, dall'altro consente un passaggio meno problematico dovuto alla coincidenza dello stesso con l'inizio dell'anno solare.

Nel documento vengono analizzate le problematiche inerenti la gestione di tale delicata fase, viste sia dal punto di vista del datore di lavoro, sia da quello del lavoratore.

Schemi, facsimili e tabelle di sintesi, unite ad una raccolta di quesiti pervenuti alla Fondazione studi del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, completano l'opera rendendola anche una guida sistematica alla gestione della problematica.

Indice

1. NORME GENERALI
1.1 Trasferimento e codice civile
1.2 Mutamento della titolarità
1.3 Prosecuzione dei rapporti di lavoro senza soluzione di continuità


2 TUTELE ED AUTONOMIA
2.1. Tutela della posizione dei lavoratori
2.2 Collegato lavoro e libere valutazioni al datore
2.3 Autonomia funzionale di ramo d’azienda valutata dai contraenti
2.4. Licenziamento nullo e dimissioni valide
2.5 Fasi delle tutele per i lavoratori
2.6 Trasferimento di aziende con oltre 15 dipendenti
2.7 Mancato svolgimento della procedura di consultazione sindacale
2.8 Applicazione dei CCNL nei trasferimenti

3 ADEMPIMENTI PRATICI
3.1 Modelli di comunicazione per cedente e cessionario
3.2 Comunicazioni on line al Centro per l’Impiego
3.3 Comunicazioni all’INPS
3.4 Comunicazioni all’INAIL
3.5 Tassazione delle somme percepite a titolo transattivo
3.6 Versamento delle addizionali IRPEF in capo al nuovo sostituto
3.7 Adempimenti fiscali per operazioni straordinarie
3.8 Tabella degli adempimenti di cedente e cessionari

4 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
4.1 Versamento del TFR al fondo di tesoreria Inps
4.2 Diritto al TFR e garanzia di esigibilità

5 CRISI AZIENDALE
5.1 Crisi aziendale e superamento tramite trasferimento
5.2 Procedure concorsuali e trasferimento d’azienda
5.3 Trasferimento di grandi aziende in crisi

6 CASI PARTICOLARI E CONSEGUENZE
6.1 Collocamento obbligatorio in relazione al numero dei dipendenti
6.2 Norma premiale INAIL e riflessi sulle tariffe
6.3 Contratto a tempo determinato e calcolo dei 36 mesi
6.4 Tabella delle conseguenze di un trasferimento

7 SOLIDARIETA’ TRA CEDENTE E CESSIONARIO
7.1 Contratto d’appalto e responsabilità solidale
7.2 Solidarietà tra cedente e cessionario per i crediti del lavoratore
7.3 Esclusione della solidarietà tra cedente e cessionario per i debiti previdenziali

8 SGRAVI CONTRIBUTIVI
8.1 Assunzioni senza sgravi contributivi in ipotesi di trasferimento
8.2 Conservazione degli sgravi contributivi per il datore di lavoro
8.3 Requisiti per il diritto all’indennità di mobilità
8.4 Sgravi contributivi per trasferimenti solo dopo sei mesi
8.5 Decontribuzione, le richieste seguono la tipologia di cessione

9 QUESITI E RISPOSTE
9.1 Risposte della Fondazione Studi

Leggi l’approfondimento n.5 /10




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