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La movimentazione manuale dei carichi

Per movimentazione manuale dei carichi si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari.
In fase di movimentazione manuale dei carichi, in modo particolare in seguito a uno sforzo pesante, è dunque possibile danneggiare la colonna vertebrale o alcune articolazioni di braccia e gambe.
Per questo motivo è necessario adottare alcune precauzioni e soprattutto utilizzare i Dispositivi di protezione individuale, come ad esempio le scarpe anti infortunistiche.
Infatti, durante la movimentazione di un carico pesante, può capitare che la struttura trasportante possa cedere e alcuni carichi potrebbero colpire gli operai coinvolti nel lavoro.
Il Testo Unico 81 del 2008 al Titolo VI (artt. 167-171) ha regolamentato la movimentazione manuale dei carichi, obbligando il datore di lavoro ad adottare le misure organizzative necessarie e ricorrere ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori.
Qualora non fosse possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori, il datore di lavoro deve adottare le misure necessarie, finalizzate a ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi, tenendo conto dell'allegato XXXIII.
Studio Cassone 3


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