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Scadenza dei termini per l’impugnazione del licenziamento: responsabile il difensore del lavoratore

La Cassazione, III Sezione civile, con sentenza n. 22274 del 2 novembre 2010, ha stabilito che l’azione giudiziale di annullamento per licenziamento illegittimo e` prescritta dopo 5 anni. Non rileva, per la sospensione della prescrizione, che nel frattempo sia compiuta altra attivita`. Questo in riferimento ai casi precedenti al collegato lavoro che ha ridotto ulteriormente a 270 giorni l’impugnazione del licenziamento.

Dunque, se osservato il periodo previsto di 60 giorni per l’impugnazione, la successiva azione giudiziale puo` essere proposta nel termine di 5 anni. La situazione trattata vedeva una cassiera citare il proprio legale per responsabilita` professionale.

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