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Rischi elevati e ritorni modesti per i capitali nei paradisi fiscali

In un comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate con data 16 settembre 2010 si legge che ha partecipato, contribuendo attivamente, insieme ai rappresentanti di 40 anche non OCSE, al sesto Global forum delle amministrazioni finanziarie tenutosi ad Istanbul, il direttore dell’agenzia delle Entrate, Befera, che a conclusione del simposio ha espresso soddisfazione per le nuove misure adottate che saranno veri e propri deterrenti per gli “imbrogli” fiscali messi in atto nei Paesi black list.

Il direttore ricordando quanto detto dal ministro dell'Economia sull'impegno dell'Italia nel contrasto ai paradisi fiscali ha dichiarato: “L'era dei paradisi fiscali e` finita per sempre. Dirottare o detenere capitali nei paradisi non e` piu` sicuro, ne` da un punto di vista economico, ne` fiscale. I rischi sono elevati, i ritorni modesti”.

Nella lotta all’evasione e all'elusione entrano in campo strategie e nuovi strumenti al passo con i tempi della globalizzazione. Collaborazione e cooperazione tra le diverse Amministrazioni sono state le protagoniste del forum ed hanno portato l’attenzione, non solo sui tradizionali scambi di informazioni tra Stati, ma sui controlli congiunti condotti da due o piu` Amministrazioni.

Si tratta dei Joint Audits, che ora, con la riunione di due giorni appena conclusa, saranno regolati da un vero e proprio programma ed entreranno a pieno titolo nella prassi di decine di Amministrazioni finanziarie.

Ciascuna Amministrazione avra` un Coordinatore - JAC - che fara` da ponte nella predisposizione dei controlli congiunti, nella loro definizione, nella raccolta dei dati e nel mantenere le relazioni con le altre Amministrazioni.

Per rispondere prontamente in caso d'emergenza sara` predisposta una linea dedicata tramite l’ausilio di telefoni e posta elettronica che fara` capo a due rappresentanti di ciascuna Amministrazione.


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