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Nessuna nuova opzione tfr in caso di affitto d’azienda

L'affitto di un ramo d'azienda non annulla la scelta sul tfr. Se l'accordo collettivo sul trasferimento contiene l'impegno del datore di lavoro subentrante a continuare la contribuzione al fondo pensione, i lavoratori non sono tenuti a formulare una nuova opzione sul trattamento di fine rapporto lavoro né possono chiedere riscatto. Lo precisa la Covip in risposta a un quesito in cui, in particolare, si è chiesto di sapere se, per i lavoratori, il caso di affitto d'azienda sia equiparabile all'ipotesi di nuovo rapporto di lavoro.

E’ da ritenere superflua la compilazione da parte dei lavoratori interessati dall'operazione di affitto di ramo d'azienda del questionario sulla previdenza integrativa, poiché la società cessionaria può acquisire direttamente dalla società cedente, con cui ha sottoscritto un contratto di affitto, le informazioni necessarie a conoscere l'opzione a suo tempo esercitata dai lavoratori per i profili inerenti la previdenza complementare .