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Regime transitorio bulgari e rumeni ancora in vigore per il 2010

MINISTERO DELL’INTERNO - Circolare 03 dicembre 2009, n. 7881

Regime transitorio 2010 per i cittadini bulgari e rumeni. Disciplina per l’acesso al mercato del lavoro.

Con riferimento alla tematica relativa all’ingresso in Italia per lavoro subordinato dei cittadini romeni e bulgari, si comunica che il Governo Italiano ha deciso di mantenere immutato, anche per l’anno 2010, il regime transitorio già adottato negli anni 2007, 2008 e 2009, prima di liberalizzare l’accesso al mercato del lavoro italiano.

Tale regime transitorio, analogamente a quanto previsto negli anni precedenti, non si applicherà per i seguenti settori:

- Agricoltura e turismo alberghiero;
- Lavoro domestico e di assistenza alla persona;
- Edilizio;
- Metalmeccanico;
- Dirigenziale ed alimentare qualificato;
- Lavoro stagionale;

Per tali settori sarà previsto un regime di libero accesso al mercato del lavoro interno mentre per tutti i restanti settori produttivi, l’assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avverrà attraverso la presentazione di richiesta di nulla osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione, utilizzando l’apposita modulistica disponibile sul sito del Ministero dell’Interno ( www.interno.it )

Le assunzioni sono liberalizzate solo nei settori con più fabbisogno di manodopera straniera: agricoltura, turistico-alberghiero, domestico e di assistenza alla persona, edile, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, stagionale. In questi casi con i lavoratori romeni e bulgari si possono stipulare direttamente i contratti di lavoro, come per gli italiani e gli altri cittadini comunitari.
In tutti gli altri settori, chi vuole assumere un romeno o bulgaro deve chiedere un’autorizzazione allo Sportello Unico per l’immigrazione. Non sono comunque previsti tetti numerici. Questo sistema vale solo per la prima assunzione in Italia. Chi è stato già assunto può cambiare posto senza autorizzazioni, indipendentemente dal settore in cui lavora.

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