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Retribuzioni degli o.t.d. e degli o o.t.i. del settore agricolo

OGGETTO:

Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30.10.2009, per la determinazione delle medie salariali.



SOMMARIO:

Rilevazione delle retribuzioni medie provinciali dei lavoratori agricoli, determinate annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, sentita la Commissione Centrale di cui all’art. 9 sexies comma 3° L. n. 608/96, operata dalle Sedi provinciali con la collaborazione delle Organizzazioni sindacali e datoriali, firmatarie dei contratti provinciali e regionali, nonché dei rappresentanti delle Sedi Circoscrizionali e delle Sedi I.N.A.I.L.




1. PREMESSA

Come ogni anno, poiché non sono intervenute modifiche alla normativa che prevede l’applicazione delle disposizioni dell’art.28 del DPR 488/68 e dell’art.7 della legge 233/1990 per i soggetti di cui all’art.8 della legge 12 marzo 1968 - n.334 (piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti) e per gli iscritti alla gestione coltivatori diretti, coloni e mezzadri; le Sedi devono procedere alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato, occupati nei vari settori in cui si articola l’attività del comparto agricolo.

La rilevazione deve essere effettuata alla data del 30 ottobre 2009, in conformità alla normativa e alle disposizioni contrattuali, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 190 del 31 dicembre 2002 .


2.
DIRETTIVE OPERATIVE

Preliminarmente si conferma che è affidato a ciascuna Direzione Regionale il coordinamento dell'attività di rilevazione dei salari contrattuali di tutte le relative province, nonché il controllo, sia di calcolo che di merito, dei dati rilevati dalle singole Sedi.

La Direzione Regionale, inoltre, deve verificare che i dati relativi alla contrattazione integrativa regionale del settore idraulico-forestale e di quello cooperativistico siano rilevati, in tutte le province, in maniera uniforme. E’ opportuno, pertanto, che il Direttore regionale designi un coordinatore, esperto nelle rilevazioni in argomento, cui affidare i controlli anzidetti e le attività di raccordo con la Direzione Centrale delle Entrate.

Si raccomanda ai Direttori di Sede di avviare prontamente le operazioni affinché sia rispettata la programmazione delle ulteriori fasi del processo che si concluderà con la trasmissione delle rilevazioni al Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale per l’emanazione del Decreto direttoriale.

Considerato che l’insieme degli adempimenti deve essere portato a termine entro il 10 febbraio 2010; si suggerisce di contattare con immediatezza le Organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro del comparto.


3. MODULISTICA

Al fine di favorire le operazioni di calcolo, si comunica che sono disponibili, come al solito, all’indirizzo ftp://ftp.inps/applicazioni inps nella Directory Operai Agricoli, i files RM1.xls , RM2.zip e 2009 modelli OTD e OTI , che permettono di ottenere il calcolo finale di ogni tabella con il semplice inserimento dei dati.

Le tabelle prevedono campi colorati (verdi), per l’immissione dei dati, e campi bianchi protetti, riservati alle formule di calcolo. Qualora necessitino ulteriori tabelle per altri settori, non compresi fra quelli inviati, è possibile utilizzare le tabelle esistenti, duplicandole e cambiando le intestazioni nei campi verdi predisposti per l’inserimento dei dati richiesti.

Gli importi finali, che si ottengono dalla elaborazione delle tabelle, devono essere riportati nelle tabelle finali OTD e OTI, disponibili nella stessa cartella.

In tal modo ogni Sede potrà visualizzare subito il salario medio della propria provincia e rendersi conto, in tempo brevissimo, della esattezza della elaborazione.

Si ricorda che il salario medio finale non deve essere inferiore a quello dell’anno precedente.

La tabella OTD finale, cioè quella che darà la retribuzione media giornaliera, è di semplice compilazione. Nella riga A dovrà essere inserito, per ogni settore specificato, l’importo ricavato dal calcolo finale di ogni tabella RM1; nella riga B dovrà essere inserita l’incidenza percentuale di ogni settore; la riga C sarà ottenuta automaticamente e così pure la retribuzione media giornaliera. Si ricorda che il totale dell’incidenza percentuale dei vari settori deve essere uguale a 100 . Allo stesso modo, nella riga A della tabella OTI va inserito, per ciascuna qualifica e per ogni settore, l’importo derivante dalle operazioni di calcolo effettuate nelle tabelle RM2; nella riga B dovrà essere inserita l’incidenza percentuale, mentre la riga C verrà automaticamente calcolata determinando la retribuzione media giornaliera.

Il calcolo automatico del salario medio è legato al totale dell’incidenza percentuale che deve risultare sempre uguale a 100 . Ne consegue che, nell’ipotesi in cui (ad esempio per la figura del “qualificato super”) la percentuale dell’incidenza risultasse inferiore al 100%, sarebbe necessario aumentare aritmeticamente, per tutti i settori presenti nella rilevazione, tale percentuale fino a raggiungere la percentuale del 100%.

Ultimate le operazioni di immissione dei dati, ogni Sede dovrà inviare il file completato, entro il 20 gennaio p.v., tramite una o più E-mail, a: loredana di pippo ; inoltre eventuali delucidazioni sull’immissione dei dati potranno essere chieste telefonicamente a Loredana Di Pippo, al n. 0659054592 e a Clotilde Tomasin al n. 0659055161 .

Si osserva infine che, completate le operazioni a livello locale, le tabelle (estratte dai files messi a disposizione) e i relativi allegati, dovranno essere trasmessi alle Sedi Regionali che, dopo il controllo di cui si è detto, provvederanno alla loro spedizione, a questa Direzione Centrale, entro il 10 febbraio 2010, allegando altresì la seguente documentazione cartacea:

 i modelli 1 e 2 RM, compilati per ciascun settore di attività, sottoscritti dai funzionari compilatori e dai dirigenti delle sedi nonché dai rappresentanti delle Sedi Circoscrizionali, dell’I.N.A.I.L. e delle Organizzazioni datoriali e sindacali;

 il verbale della riunione tenuta dai funzionari di cui al punto precedente;

 le note illustrative dei dati retributivi rilevati, al fine di una loro migliore lettura;

 i modelli OTD e OTI;

 una copia delle tabelle salariali vigenti al 30 ottobre 2009;

 una copia dei C.P.L. rinnovati nel corso dell’anno e relativi ai settori produttivi agricoli operanti nella provincia.

Come di consueto, si allegano le griglie contenenti le retribuzioni nazionali unitamente alle note esplicative per la compilazione dei modelli.

Il Direttore Generale f.f.

Nori



OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI MINIMI SALARIALI MENSILI DI AREA IN VIGORE DAL 1° gennaio 2007

Operai agricoli e florovivaisti

AREE PROFESSIONALI

MINIMI

AREA 1a

1.070, 14

AREA 2a

984, 77

AREA 3a

648, 57



MINIMI SALARIALI NAZIONALI DI AREA ORARI IN VIGORE DAL 1° gennaio 2007

Operai agricoli e florovivaisti

AREE PROFESSIONALI

MINIMI

AREA 1a

6, 42

AREA 2a

5, 90

AREA 3a

5, 37



LIVELLO

SCATTI DI ANZIANITA’

5– SPEC.SUPER

12, 78

4 –SPECIALIZZ.

12, 50

3 –QUAL.SUPER

11, 93

2- QUALIFICATO

11, 36

1 - COMUNE

9, 89



OPERAI FORESTALI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Tabella delle retribuzioni orarie in vigore dal 1.1. 2009

LIVELLO

MINIMO

RETRIBUTIVO

NAZIONALE

CONGLOBATO

ELEMENTO

31, 36%

TOTALE SALARIO NAZIONALE

5– SPEC.SUPER

7, 98

2, 50

10, 48

4 –SPECIALIZZ.

7, 51

2, 36

9, 87

3 –QUAL.SUPER

7, 19

2, 25

9, 44

2- QUALIFICATO

7, 02

2, 20

9, 22

1 - COMUNE

6, 47

2, 03

8, 50



OPERAI FORESTALI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

Tabella delle retribuzioni mensili in vigore dal 1.1.2009

LIVELLO

TOTALE NAZIONALE CONGLOBATO

5– SPEC.SUPER

1.348, 60

4 - SPECIALIZZ.

1.269, 39

3 – QUAL.SUPER

1.214, 61

2 -QUALIFICATO

1.186, 16

1 - COMUNE

1.094, 25



COOPERATIVE E CONSORZI AGRICOLI - OPERAI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Tabella delle retribuzioni giornaliere in vigore dal 1.1.2009

LIVELLO

MINIMO

RETRIBUTIVO

NAZIONALE

CONGLOBATO

ELEMENTO

30, 44%

TOTALE SALARIO NAZIONALE

3

52, 69

16, 04

68, 73

4

48, 99

14, 91

63, 90

5

46, 59

14, 18

60, 77

6

45, 24

13, 77

59, 01

7

41, 98

12, 77

54, 75




COOPERATIVE E CONSORZI AGRICOLI - OPERAI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

Tabella delle retribuzioni mensili in vigore dal 1.1.2009

LIVELLO

MINIMO

CONTRATTUALE

CONGLOBATO

3–

1.370, 00

4 –

1.273, 86

5 -

1.211, 38

6 -

1.176, 29

7 -

1.091, 35



LIVELLO

SCATTI DI ANZIANITA’

12, 20

11, 93

11, 39

10, 85

9, 44



NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE

DEL MOD. 1 R.M . SETTORE TRADIZIONALE

(Retribuzioni medie O.T.D.)

Col. 1 Nelle province dove sono stati rinnovati i C.P.L. indicare i parametri attribuiti ai profili professionali presenti nella provincia.

Col. 2 Indicare i valori economici dei parametri di Col.1. Nelle province dove non si è proceduto al rinnovo dei C.P.L. riportare gli importi dei “minimi salariali di area” con i seguenti criteri: minimi della prima area ai lavoratori specializzati super e specializzati; minimi della seconda area ai lavoratori qualificati super e qualificati; minimi della terza area ai lavoratori comuni.

Col. 3 Indicare gli importi giornalieri degli aumenti salariali provinciali desumendone l’ammontare dalla tabella salariale in vigore alla data del 30.10.09. Nelle province dove non siano stati rinnovati i C.I.P.L., indicare l’importo dell’integrazione provinciale.

Col. 4 Calcolare il valore del Terzo Elemento applicando agli importi delle Colonne 2 e 3 l’indice percentuale del 30, 44%.

Col. 5 Sommare, per ciascuna qualifica o parametro, gli importi delle Col. 2, 3 e 4.

Col. 6 Indicare, per ogni parametro, l’incidenza nell’ambito della qualifica in cui è stato inserito. Il totale delle incidenze dei parametri appartenenti alla stessa qualifica deve essere pari a 100.

Col. 7 Calcolare gli importi applicando ai totali di Col.5 gli indici percentuali di Col.6.

Col. 8 Determinare la retribuzione giornaliera per ogni singola qualifica sommando le retribuzioni giornaliere, relative ai parametri, indicate nella Col.7.

Col. 9 Indicare separatamente le percentuali di incidenza numerica dei “Qualificati” e dei “Qualificati Super” nonché degli “Specializzati” e degli “Specializzati Super” relativamente al complesso dei lavoratori che rivestono tali qualifiche (Incidenza numerica “%” dei “Qualificati” + Incidenza numerica “%” dei “Qualificati Super” = 100; Incidenza numerica “%” degli “Specializzati” + Incidenza numerica “%” degli “Specializzati Super” = 100);

Col.10 Calcolare gli importi applicando ai totali di Col.8 gli indici percentuali di Col.9.

Col.11 Sono riportati i valori da attribuire alle retribuzioni corrispondenti alle tre qualifiche previste dalla L. n. 457/72 per gli Operai a Tempo Determinato (Peso 1 per i Comuni; Peso 2 per i Qualificati; Peso 3 per gli Specializzati).

Col.12 Moltiplicare gli importi di Col.8 per i Comuni, ovvero di Col. 10 per i valori di Col.11; sommare detti importi e dividere il Totale per 6. Si ottiene la retribuzione media giornaliera.

- INDICARE NELL’APPOSITO CAMPO L’INDICE PERCENTUALE DI “INCIDENZA DEL SETTORE “TRADIZIONALE” SUL COMPLESSO DELL’ATTIVITA’ AGRICOLA PROVINCIALE.”

NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE

DEL MOD. 2 RM SETTORE TRADIZIONALE

(Retribuzioni medie O.T.I.)

Col. 1 Nelle province dove sono stati rinnovati i CPL indicare i parametri attribuiti ai profili professionali presenti nella provincia.

Col. 2 Indicare i valori economici dei parametri di Col.1. Nelle province dove non si è proceduto al rinnovo dei C.I.P.L. riportare gli importi dei “minimi salariali di area” con i seguenti criteri: minimi della prima area ai lavoratori specializzati super e specializzati; minimi della seconda area ai lavoratori qualificati super e qualificati; minimi della terza area ai lavoratori comuni. I valori devono essere espressi in misura mensile.

Col. 3 Indicare gli importi mensili degli aumenti salariali provinciali desumendone l’ammontare dalla tabella salariale in vigore alla data del 30.10.09. Nelle province dove non siano stati rinnovati i C.P.L. indicare l’importo dell’integrazione provinciale.

Col. 4 Indicare, per ciascuna qualifica o parametro, il corrispettivo mensile in contanti, previsto dal C.P.L. per il caso in cui i generi in natura non vengano corrisposti.

Col. 5 Indicare, per ciascuna qualifica o parametro, il valore sostitutivo mensile dell’alloggio ed annessi per il caso di mancata concessione, sempre che il relativo elemento della retribuzione sia stabilito dal C.P.L..

Col. 6 Indicare il numero medio ponderato degli scatti di anzianità maturati dai lavoratori appartenenti a ciascuna qualifica o parametro: detto numero di scatti non può essere superiore a cinque.

Col. 7 Calcolare, per ciascuna qualifica o parametro, gli importi mensili relativi agli scatti di anzianità moltiplicando i dati di colonna 6 per le quote fisse mensili.

Col. 8 Sommare, per ciascuna qualifica o parametro, gli importi mensili delle Col. 2, 3, 4, 5 e 7.

Col. 9 I ratei relativi alla 13a e 14a mensilità si ottengono dividendo i totali di Col. 8 per 12 e moltiplicando i risultati per 2.

Col. 10 Sommare gli importi mensili relativi a ciascun parametro o qualifica delle Col. 8 e 9.

Col. 11 Dividere gli importi mensili di Col.10 per 26 (numero convenzionale delle giornate di lavoro).

Col. 12 Indicare per ogni parametro l’incidenza nell’ambito della qualifica in cui è stato inserito. Il totale dei parametri appartenenti alla stessa qualifica deve essere pari a 100.

Col. 13 Calcolare gli importi applicando ai totali di Col.11 gli indici percentuali di Col.12.

Col. 14 Determinare la retribuzione giornaliera per singola qualifica sommando le retribuzioni giornaliere, relative ai parametri, indicate nella Col. 13.

- INDICARE NELL’APPOSITO CAMPO L’INDICE PERCENTUALE DI “INCIDENZA DEL SETTORE “TRADIZIONALE” SUL COMPLESSO DELL’ATTIVITA’ AGRICOLA PROVINCIALE.”


NOTE ESPLICATIVE PER LA COMPILAZIONE

DEL MOD. 1 R.M. SETTORE FLOROVIVAISTICO

(Retribuzioni medie O.T.D.)

Col. 1 Nelle province dove sono stati rinnovati i C.P.L. indicare i parametri attribuiti ai profili professionali presenti nella provincia.

Col. 2 Indicare i valori economici dei parametri di Col.1. Nelle province dove non si è proceduto al rinnovo dei C.P.L. riportare gli importi dei “minimi salariali di area” con i seguenti criteri: minimi della prima area ai lavoratori specializzati super e specializzati; minimi della seconda area ai lavoratori qualificati super e qualificati; minimi della terza area ai lavoratori comuni.

Col. 3 Indicare gli importi giornalieri degli aumenti salariali provinciali desumendone l’ammontare dalla tabella salariale in vigore alla data del 30.10.09. Nelle province dove non siano stati rinnovati i C.P.L., indicare l’importo dell’integrazione provinciale.

Col. 4 Calcolare il valore del Terzo Elemento applicando alla somma degli importi delle Colonne 2 e 3 l’indice percentuale del 30, 44%.

Col. 5 Sommare, per ciascuna qualifica o parametro, gli importi delle Col. 2, 3 e 4.

Col. 6 Indicare, per ogni parametro, l’incidenza nell’ambito della qualifica in cui è stato inserito. Il totale delle incidenze dei parametri appartenenti alla stessa qualifica deve essere pari a 100.

Col. 7 Calcolare gli importi applicando ai totali di Col.5 gli indici percentuali di Col.6.

Col. 8 Determinare la retribuzione giornaliera per singola qualifica sommando le retribuzioni giornaliere, relative ai parametri, indicate nella Col.7.

Col. 9 Indicare separatamente le percentuali di incidenza numerica dei “Qualificati” e dei “Qualificati Super” nonché degli “Specializzati” e degli “Specializzati Super” relativamente al complesso dei lavoratori che rivestono tali qualifiche (Incidenza numerica “%” dei &l