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Cig e bonus ai dipendenti degli studi professionali

Misure anti disoccupazione in Toscana a favore dei dipendenti da studi professionali. Chi, occupato in uno studio, abbia perso il posto di lavoro avrà diritto a un contributo una tantum di 1.650 euro. Gli studi professionali, inoltre, potranno fare ricorso alla cassa integrazione guadagni in deroga. Le novità, la cui attuazione è dovuta anche all'opera di Confprofessioni, sono state annunciate alle parti sociali dall'assessorato regionale al lavoro.

La prima misura è un bonus una tantum a favore dei disoccupati che non hanno diritto ad ammortizzatori sociali di nessuna tipologia. I 1.650 euro, in particolare, serviranno al pagamento del mutuo e per poter aver diritto al contributo, tra gli altri requisiti, è richiesto quello di aver lavorato per 180 giorni almeno anche se non continuativi nei confronti di un solo o di diversi datori di lavori. L'altra misura riguarda, invece, l'estensione della cassa integrazione ai dipendenti degli studi professionali.

Per le modifiche basterà una delibera della governo regionale, senza necessità di modificare la legge che ha istituito il fondo a 5 milioni di euro che serve, tra l'altro, a finanziarie il bonus.