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“dies irap” alla consulta

Dopo i rinvii del 2007 e del 2008, nei prossimi due giorni la Corte Costituzionale si esprimera` sull’Irap e, in particolare, sull’indeducibilita` dell’imposta regionale ai fini dei tributi erariali. L’appuntamento - noto come Irap-day - si terra` prima in udienza pubblica e poi in camera di consiglio e consistera` nell’esaminare l’Imposta alla luce della deducibilita` parziale del 10% introdotta dal decreto anticrisi (Dl 185/08). Finora si e` cercato di evitare gli effetti negativi che sarebbero potuti derivare all’Erario da un eventuale pronuncia di illegittimita` costituzionale. La questione risale ad un’ordinanza antica (quella di Genova del 2004), secondo la quale l’indeducibilita` dell’Irap non sarebbe conforme al principio della capacita` contributiva in quanto comporterebbe l’assoggettamento ad imposizione di un reddito inesistente o di un prelievo di tipo “espropriativo”, quando l’imposta sul reddito e` superiore al reddito disponibile, e darebbe luogo ad una duplicazione impositiva, dato che le imposte sui redditi graverebbero anche sull’Irap. Nel caso di bocciatura, dunque, oltre alle minori entrate per lo Stato, sara` possibile proporre ricorso pari al 100% della deducibilita` dell’imposta dal prelievo erariale e del 90% per chi ha gia` usufruito del parziale sconto del 10% del Dl anticrisi. Ma, il fatto e` che non e` sicuro che questa richiesta di rimborso sara` sufficiente a garantire un’imposta che da sola vale piu` di 40 miliardi di euro. Cosi`, sembra plausibile che la decisione dei prossimi due giorni possa essere quella di un rinvio alle Commissioni tributarie che hanno sollevato la questione di legittimita` cosi` da consentire loro di valutare, caso per caso, se in base allo ius superveniens il caso specifico possa essere soddisfatto dal Dl anticrisi. Non e` da escludere, pero`, neanche l’ipotesi gia` verificatasi in passato che la stessa Corte rinvii a data da destinare sia l’udienza pubblica che la camera di consiglio, come accaduto il 21 febbraio 2007 e il 12 marzo 2008. l’ultima opzione possibile e` che la questione sollevata riguardante l’Irap venga riconosciuta dai giudici infondata. Se fosse cosi`, il risultato sarebbe che tutto resta immutato e all’atto pratico si registrerebbe una perdita di tempo e denaro, sia per lo Stato con il 10% di deducibilita` dell’Irap sia per i contribuenti con i numerosi contenziosi avviati.