Sei in: Altro

L’irap “grazia” le spese per il personale

Le novita` introdotte dalla Finanziaria 2008 sul calcolo dell’Irap sono illustrate dall’agenzia delle Entrate con la circolare n. 27 del 26 maggio 2009.
Il primo importante chiarimento e` che continuano ad essere deducibili dall’imponibile le spese per l’acquisto di beni e servizi da destinare al personale per l’attivita` lavorativa (non deve trattarsi di elementi di natura retributiva), come indumenti da lavoro, trasporto, mensa, corsi di aggiornamento. Sul punto si spiega che l’abolizione della norma che stabiliva la deducibilita` delle somme erogate a terzi per l’acquisto di beni e servizi destinati alla generalita` o a categorie di dipendenti e dei rimborsi analitici di costi per trasferte e` finalizzata solo alla semplificazione delle disposizioni. In merito ai rimborsi spese per le trasferte, e` ammessa la deduzione integrale per quelli a pie` di lista, mentre non sono deducibili le indennita` di qualunque tipo.
E ancora, si precisa che:
- per l’imponibile rilevano plusvalenze e minusvalenze che derivano da cessioni di beni strumentali anche se iscritte nell’area E del conto economico, poiche` indirettamente correlate a componenti negativi dedotti dalla base imponibile in periodi d’imposta precedenti (ammortamento), mentre non rilevano quelle da cessione d’azienda e da valutazione;
- le eventuali quote di ammortamento non dedotte fino al 2007, poiche` eccedenti i coefficienti tabellari, possono essere portate in deduzione al termine dell’ammortamento civilistico;
- alle banche e` permessa la deduzione integrale delle quote di ammortamento di marchi e avviamento calcolate nei limiti di un diciottesimo, dunque la deducibilita` non e` limitata al 90%.