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Rivalutazione dei beni d'impresa - chiarimenti

L' Agenzia delle Entrate con la circolare n. 22 del 6 maggio 2009 fornisce ulteriore chiarimenti in merito alla rivalutazione dei beni d'impresa.

La rivalutazione degli immobili può essere effettuata utilizzando tre metodi:

- l'incremento del costo storico;

- il decremento del fondo di ammortamento;

- l'incremento proporzionale del costo e del fondo di ammortamento.

Mentre il criterio di rivalutazione basato sul valore di mercato o valore interno deve essere uguale per tutti i beni della stessa categoria, i metodi di rivalutazione sopra indicati possono cambiare anche all'interno della stessa categoria omogenea.

L' Agenzia delle Entrate precisa che i metodi di rivalutazione possono essere mixati tra di loro anche sulla singola operazione. Inoltre, afferma che nella rivalutazione solo civilistica il saldo attivo rappresenta una riserva di utili non in sospensione d'imposta, così nel caso in cui venisse distribuita da una società di persone non si genera imponibile in capo ai soci. Né, allo stesso tempo, si decrementa il costo della partecipazione dato che si tratta di utili non attributi fiscalmente ai soci.

Testo della circolare