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Dal maxiemendamento al dl 5/09 nuove opportunita' per superare la crisi

Art. 7 ter misure urgenti a tutela dell'occupazione contenute nel maxi emendamento del decreto legge incentivi n. 5/09 approvato il 6 aprile dalla Camera ed in attesa del si definitivo del Senato.

Questa la sintesi delle novità:

  • bonus previdenziale per i datori di lavoro che assumono i lavoratori che hanno perso o sospeso il posto di lavoro a seguito della crisi aziendale negli anni 2009 e 2010. La misura è pari a all'indennità che sarebbe spettata al lavoratore e non più erogata a seguito dell’assunzione. Il provvedimento riguarda le aziende non interessate dalla crisi, che assumono lavoratori usciti dal mercato del lavoro per crisi aziendale. La norma fa riferimento ai datori di lavoro di cui all'art. 1 della legge 223/91; quindi, solo le aziende con più di quindici dipendenti. In generale si tratta di datori di lavoro che, senza essere tenuti, assumono lavoratori destinatari per gli anni 2009 e 2010 di ammortizzatori sociali in deroga, licenziati o sospesi per cessazione totale o parziale dell'attività o per intervento di procedura concorsuale da imprese non rientranti nella disciplina della legge 223/91. Il bonus è escluso per i lavoratori collocati in mobilità, nei sei mesi precedenti, da parte di un’impresa dello stesso o di diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell'impresa che assume o è con quest'ultima in rapporto di collegamento o controllo.

  • lavoro accessorio con funzione di fornire un sostegno ai lavoratori in cassa integrazione. In via sperimentale per il 2009, le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito.

  • i centri per l’impiego e i soggetti privati autorizzati o accreditati sono tenuti, con periodicità almeno settimanale e senza oneri per la finanza pubblica, a rendere note le opportunità di lavoro disponibili mediante adeguate forme di promozione della pubblicazione o diffusione sugli organi di comunicazione di massa locali.

  • si accorciano i tempi per la concessione della CIGS : l’Inps, in via sperimentale per il periodo 2009-2010, in attesa dell'emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga con richiesta di pagamento diretto, potrà anticipare le somme in base alla domanda corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali e dell'elenco dei beneficiari, con riserva di ripetizione nei confronti del datore di lavoro delle somme indebitamente erogate ai lavoratori.


Sintesi tratta da “Il Sole 24 ore” del 7 aprile 2009