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L’uniformita' dell'azione ispettiva

L’uniformità dell’azione ispettiva

Nell'azione ispettiva uniforme, corretta e trasparente come indicato dalla Direttiva Sacconi, gli interlocutori qualificati saranno i Consulenti del lavoro. Queste le premesse con le qualila Direzione Generale del Ministero del Lavoro ha avviato un Progetto di trasparenza ed uniformità dell’azione ispettiva sull’intero territorio.

I Consulenti del lavoro diventano dunque protagonisti della vigilanza, con funzioni di monitoraggio del corretto funzionamento dell’attività ispettiva, sensori sul territorio, con ampia partecipazione alla programmazione delle ispezioni e alle fasi della verifica. Sono questi i principali punti che riguardano la categoria già contenuti nella direttiva sulle ispezioni del 18 settembre con la quale il Ministero del lavoro indica le linee guida per il proprio personale addetto ai controlli presso i datori di lavoro e riprese oggi dal Progetto della Direzione Generale.


Si tratta di una nuova visione della conduzione dell’attività di vigilanza, alla luce delle recenti modifiche al sistema sanzionatorio, dell’abolizione del libro matricola, delle nuove regole del libro unico, con l’abbandono dell’impostazione puramente formale, tenendo ben presente l’accresciuto ruolo attivo del Consulente del lavoro.

Quali interlocutori professionali seri e affidabili, i Consulenti del lavoro saranno coinvolti nelle fasi di orientamento della programmazione della vigilanza sul territorio. Quali profondi conoscitori del mercato del lavoro e delle diverse realtà aziendali esistenti, diverranno consiglieri privilegiati delle Direzioni Provinciali del lavoro per indirizzare in modo proficuo ed appropriato i controlli.

Tutte le situazioni, non in linea con gli obblighi di uniformità dell’attività ispettiva, andranno segnalate allegando eventuale documentazione da cui si evincano gli elementi sintomatici di non conformità. Il Direttore dell’Ufficio, entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione, provvederà ad ascoltare il soggetto istante per approfondire i contenuti della stessa. Nel caso di necessità ulteriori saranno coinvolti i livelli nazionali per giungere comunque a chiarire i contorni della vicenda segnalata.

Nel Progetto è prevista la possibilità di realizzare un “osservatorio” sulle casistiche di maggior rilievo finalizzate a consentire interventi per il miglioramento della qualità del lavoro .