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Crediti d’imposta occupazione:comunicazione annuale al 31 marzo

Ancora un paio di settimane di tempo, scadrà infatti il prossimo 31 marzo, per presentare la comunicazione, a consuntivo, relativa al credito d’imposta per nuove assunzioni. La modulistica, e il relativo software di compilazione, sono disponibili sul sito www.agenziaentrate.it .

Lo ricordiamo, i datori di lavoro che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza di attribuzione del credito, per le domande presentate entro lo scorso 31 gennaio, dovranno comunicare i dati relativi alla verifica annuale del mantenimento del livello occupazionale. In caso contrario, il credito loro assegnato verrà revocato. Gli altri, i datori di lavoro che pur hanno presentato l’istanza ma con scarsa fortuna visto l’esaurirsi dei fondi, dovranno attendere il mese di aprile per ripresentare la candidatura e sperare che ci siano ulteriori fondi da assegnare.

Ma vediamo, in dettaglio, come bisognerà adempiere alla comunicazione annuale. La gestione degli adempimenti di verifica è demandata al Centro operativo dell’Agenzie delle Entrate di Pescara che, a seguito della ricezione delle comunicazioni, dovrà verificare il mantenimento, o meno, dei limiti occupazionali dei beneficiari il credito e, in caso contrario, provvedere alla riliquidazione del credito ottenuto. I nuovi fondi rinvenienti da tale operazione saranno totalmente impiegati per finanziare le istanze rimaste inevase.

Dice il decreto di approvazione dei crediti, che i soggetti che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza sono tenuti a presentare, con cadenza annuale e fino al 2011, una comunicazione attestante che su base annuale il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato, determinato e compresi i lavoratori con contratti di lavoro a contenuto formativo, risulti superiore al numero complessivo dei lavoratori dipendenti mediamente occupati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2007. Se , per qualsiasi motivo, il numero dei dipendenti dell’anno 2008 è inferiore a quello del 2007, il datore di lavoro dovrà indicare il minor credito d’imposta spettante. E qualora lo abbia già utilizzato, dovrà restituirlo riversandolo attraverso il modello F24.

In sei mesi di credito, l’unico intervento dell’Agenzia è stato in merito alla possibilità di riconoscere beneficiari del credito i lavoratori con scadenza di contratto a progetto che risultavano assunti ad incremento occupazionale.