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Gdf, percorsi “guidati” su controlli e verbali

GDF, PERCORSI “GUIDATI” SU CONTROLLI E VERBALI




La circolare n. 1/2008 della Guardia di Finanza (si veda anche Edicola di ieri), prevede nuove verifiche fiscali che si svilupperanno su undici percorsi ispettivi predefiniti. Si tratta di undici “ceck list” che costituiscono un importante aiuto per gli organi di controllo e un punto di riferimento per i contribuenti. Le check list, in presenza di particolari circostanze, spingono a ricorrere agli accertamenti presuntivi e induttivi fornendo specifici riferimenti ai verificatori. L’esame delle check list consente, a priori, di conoscere quali saranno i controlli obbligatori che la Gdf opererà in sede di verifica e quale atteggiamento adopererà riguardo alle diverse categorie di soggetti sottoposti ad accertamento fiscale o in relazione a specifici fenomeni di frode. Per esempio, la ceck list “generale” è utilizzabile con ogni tipo di contribuente e nella fase di preparazione del controllo rivolge particolare attenzione all’esame della posizione del contribuente, sia in termini di precedenti fiscali sia in termini di informazioni generali o specifiche acquisibili tramite le banche dati a disposizione del Corpo. Nella fase di apertura, la check list mette in evidenza i diritti del contribuente, specificando gli obblighi di informazione a cui sono tenuti i verificatori. Nella fase di chiusura, invece, le check list evidenziano l’importanza del “processo verbale di constatazione” non solo relativamente al nuovo istituto dell’adesione, ma anche con riferimento agli obblighi di consegna al contribuente e in termini di difesa del controllato.