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Studi con confronto

Ieri, il sottosegretario all’Economia Molgora, in risposta ad un’interrogazione presso la commissione finanze alla Camera sulla mancanza di uniformità degli orientamenti delle diverse direzioni nelle attività di accertamento sugli studi, ha chiarito che i controlli sugli studi di settore prevedono l’attivazione obbligatoria del contraddittorio con il contribuente prima dell’emissione dell’atto accertativo e che gli Uffici devono tener conto delle risultanze del contraddittorio nella valutazione della sostenibilità della pretesa tributaria sia in fase di adesione che in sede di accertamento. In merito, spiega Molgora, l’agenzia delle Entrate ha fornito agli uffici indicazioni precise con circolare 5/2008 ed ha attivato un monitoraggio delle risposte di interpello fornite dalle direzioni regionali e provinciali per “garantire l’uniformità degli orientamenti interpretativi delle norme tributarie”.