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Per gli studi test-antirecessione

Sul sito internet della Sose – società preposta all’elaborazione degli studi di settore – sono stati pubblicati dei questionari per il monitoraggio della crisi, che i contribuenti potranno inviare su base volontaria entro un mese all’Amministrazione finanziaria. Si tratta di uno strumento con cui segnalare al Fisco le situazioni di disagio e consentire, laddove venga ritenuto opportuno, una revisione straordinaria degli studi di settore in ragione della particolare congiuntura economica che si sta attraversando. I questionari hanno solo uno scopo conoscitivo e non fanno correre il rischio di verifiche “anticipate” delle posizioni dei contribuenti, per cui essi potranno essere raccolti anche in forma anonima. Il questionario si apre con una sezione dedicata ai dati generali del contribuente e di chi effettua la compilazione, a cui fanno seguito le richieste relative a una serie di voci del conto economico che indicano in genere l’andamento dei costi, delle spese e dei ricavi. In particolare, vengono analizzati i dati di carattere finanziario (le difficoltà incontrate sul mercato del credito) e i tempi di pagamento, sia quelli a debito che di quelli a credito. Poi, ci sono alcune voci specifiche per ciascun macrosettore e, nel caso del commercio, si chiede anche il volume dei ricavi conseguiti con i saldi di fine stagione. Molto importante è anche la voce relativa agli investimenti stimati. Sottolinea Giampiero Brunello, AD della Sose: “il questionario rappresenta un lavoro su impatto ed entità della crisi che oltre che per gli studi di settore potrebbe rilevarsi utile per le politiche a favore delle diverse categorie non solo a livello nazionale, ma anche a livello di regioni ed enti locali”.