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Detassati nel 2009 i premi di produttivita' intesi in senso ampio

Durante il suo intervento al Forum lavoro 2009, il Ministro del lavoro Maurizio Sacconi ha ribadito l'applicazione estensiva della norma. Il Ministro, ricordano che il pacchetto anticrisi ha escluso la voce degli straordinari dalla misure sottoposte a detassazione (per scelte delle organizzazioni sindacali che hanno preferito l'elevazione della soglia di reddito dei beneficiari), ha sottolineato come la definizione di "somme per incremento della produttività…" sia estremamente flessibile. Questa apertura consente di presumere che ogni componente aggiuntiva della retribuzione erogata dall'impresa sia di per sé virtuosamente riferita a un fatto positivo che è accaduto.

Ogni voce è compresa, secondo il Ministro, purché collegata ad incrementi di produttività, insieme condivisi e perseguiti.

In quest'ottica (che ricalca le precedenti circolari ministeriali sulla materia) si considera detassabile anche lo straordinario forfetizzato che comprenda, non tanto una prestazione extra orario (difficilmente contabilizzabile), quanto la disponibilità del lavoratore a fornirla quando necessario al fine di incrementare la produttività aziendale.

Siamo in presenza di un cambiamento del modello di relazioni industriali: anche senza la formalizzazione di accordi collettivi nazionali, gli incrementi di produttività possono essere creati e gestiti direttamente dall'impresa.

Il decreto anticrisi (n.185/08) approvato dalla Camera il 15 gennaio prevede all'art. 5 la detassazione delle somme corrisposte a fronte di risultati aziendali e aumento della produttività dei dipendenti. Queste somme saranno alla base della concessione delle somme detassabili per tutto il 2009. Rispetto al primo sperimentale provvedimento, il nuovo decreto riduce il ventaglio delle somme agevolate (da gennaio restano escluse le prestazioni di lavoro straordinario e supplementare nei part-time), ma aumenta sia il limite massimo concesso (6.000 euro), sia il limite di reddito per poterne usufruire (35.000 euro). Rimangono invariate le modalità di erogazione, le dichiarazioni da produrre e i possibili conguagli nel corso del rapporto ed in sede di dichiarazione dei redditi.

Le somme detassate, le modalità di applicazione e i modelli da utilizzare, le previsioni normative e le procedure da seguire:

Leggi la guida alla detassazione 2009