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Impresa soggetta a pro

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Nota del 4 febbraio 2013, Prot. 0017980 , risponde sostanzialmente a due quesiti posti da alcune Camere di Commercio, che riguardano:
a) la possibilita` di sostituire della PEC ufficiale dell`impresa in fallimento con quella del curatore
b) il pagamento o meno dei diritti di segreteria .

Queste le indicazioni fornite dal Ministero.
1) Per quanto riguarda il primo quesito e` necessario distinguere tra due ipotesi: quella del "fallimento con prosecuzione dell`attivita`" e quella del "fallimento senza prosecuzione dell`attivita`" .
Nella prima ipotesi vanno riportate entrambe le PEC, sia quella dell`impresa che quella del curatore; nella seconda ipotesi, l`indirizzo della PEC del curatore va a sostituire quello dell`impresa.
2) Per quanto riguarda il secondo quesito e` necessario tener ugualmente presente le due precedenti ipotesi.
Nel caso di "fallimento con prosecuzione dell`attivita`" , la PEC dell`impresa va rilasciata gratuitamente, mentre quella del curatore sconterebbe la previsione ordinaria prevista dalla Tabella A dei diritti di segreteria.
Nel caso invece di "fallimento senza prosecuzione dell`attivita`" , la PEC rilasciata al curatore - "non potendosi scindere la posizione del curatore "professionista" da quella del curatore "organo concorsuale" dell`impresa" - va rilasciata gratuitamente, in quanto si segue le regole dell`impresa.