Sei in: Altro

Immigrati irregolari:

Immigrati irregolari: in vigore il D.Lgs. n. 109/2012. Nuova sanatoria e pesanti sanzioni per le assunzioni irregolari

Previste nuove e pesanti sanzioni per le persone giuridiche che impiegano cittadini stranieri il cui soggiorno in Italia e` irregolare. E’, infatti, entrato in vigore il 9 agosto 2012, il D.Lgs. 16 luglio 2012, n. 109 che, dando attuazione alla direttiva 2009/52/CE, amplia i reati che fanno scattare il regime di responsabilita` amministrativa previsto del D.Lgs. n. 231/2001.
Si tratta delle ipotesi aggravate del reato che riguarda il datore di lavoro che occupa, alle proprie dipendenze, lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero con permesso scaduto (e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo), revocato o annullato.
Le aggravanti, a fronte delle quali scattera` anche la sanzione pecuniaria fino a 150.000, 00 euro, riguardano le ipotesi in cui i lavoratori occupati:

siano in numero superiore a tre;
siano minori in eta` non lavorativa;
siano esposti a situazioni di grave pericolo, avuto riguardo alle caratteristiche delle prestazioni da svolgere e delle condizioni di lavoro.

Il decreto prevede anche la possibilita` per i datori di lavoro di dichiarare l’esistenza di rapporti irregolari pregressi. Si tratta di una disposizione a carattere transitorio riguardante quei datori di lavoro che, alla data del 9 agosto 2012, occupano irregolarmente alle proprie dipendenze da almeno tre mesi, e continuano ad occupare alla data di presentazione della dichiarazione di emersione, lavoratori stranieri che si trovano in Italia ininterrottamente almeno dal 31 dicembre 2011 o precedentemente.
La dichiarazione di emersione comporta la sospensione dei procedimenti penali e amministrativi nei confronti del datore di lavoro e del lavoratore fino alla conclusione del procedimento di regolarizzazione.
La dichiarazione potra` essere presentata, dal 15 settembre al 15 ottobre 2012, secondo le modalita` che saranno stabilite da un apposito decreto attuativo, da adottare da parte del ministro dell’Interno di concerto con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con il ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione e con il ministro dell’Economia e delle Finanze.