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Lavoratori domestici.

Con il messaggio n. 11560 del 2012, l’Inps comunica di aver reso disponibile, nell’ambito della sezione Nuova gestione lavoratori domestici del processo Soggetto contribuente, la funzione per la gestione delle domande di rateazione dei contributi dovuti dai datori di lavoro domestico.

La velocizzazione della procedura di autorizzazione alla dilazione dei suddetti contributi è strettamente correlata alla nuova funzione telematica di gestione avviata dall’Ente previdenziale, che consente ai datori di lavoro che vogliono ottenere il pagamento in forma dilazionata di presentare un’apposita istanza comprensiva di tutti i crediti contributivi accertati alla data di presentazione, con riferimento a tutti i rapporti di lavoro domestici di cui si è titolari.

La nuova funzione per la gestione delle domande di rateazione dei contributi dovuti dai datori di lavoro domestico prevede diverse fasi:

- l'acquisizione della scheda istruttoria;
- la stampa della scheda per l'accoglimento dell'istanza;
- l'emissione e la stampa del piano di ammortamento per la successiva sottoscrizione da parte del datore di lavoro.

E’ disponibile anche la funzione di definizione per "Mancata sottoscrizione del piano di ammortamento", e quella per "Reiezione" ed "Estinzione anticipata". Con un successivo messaggio, l’Inps comunicherà anche il rilascio della funzione di “Revoca”.

Si ricorda che il pagamento dilazionato può essere concesso fino ad un massimo di 24 mensilità sempreché l’importo della rata non sia inferiore a 100 euro; il termine sale a 36 mesi nel caso di periodi antecedenti al 1° aprile 2009 relativi alla sanatoria stranieri.

La definizione delle istanze deve avvenire entro 15 giorni dalla data di presentazione, mentre la sottoscrizione del piano di ammortamento deve avvenire entro 10 giorni dalla delibera di accoglimento.

Per quanto riguarda il pagamento della prima rata, questo deve essere effettuato prima o contestualmente alla sottoscrizione del piano di ammortamento.