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Approvato il def

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2012, di cui fanno parte il Programma Nazionale di Riforma 2012 (PNR), il Programma di Stabilità (PdS) e il Documento di analisi e tendenze della finanza pubblica. Ne dà notizia il comunicato stampa del consiglio dei ministri datato 18 aprile 2012.

Il quadro presentato dal Governo stima per il 2012 un calo del pil pari all'1, 2%, dunque l’economia italiana è in recessione e che lo sarà per tutto il 2012, ma un aumento del prodotto lordo dello 0, 5% nel 2013. Nei due anni successivi si prevede un'accelerazione all'1% e all'1, 2%.

Il primo ministro, Mario Monti, in conferenza stampa dichiara che lo sviluppo economico, e quindi la crescita, è al primo posto nella lista del Governo. Per il 2013 con un avanzo strutturale dello 0, 6% sarà rispettato il Fiscal Compact. Ma la crisi attuale, con ricadute drammatiche per famiglie e imprese anche in termini di vite spezzate, sarebbe stata peggiore se l'Italia “fosse caduta nel baratro del fallimento e del default del debito sovrano”.