Sei in: Altro

L’oua conferma la protesta contro il testo sulle liberalizzazioni

Con comunicato diffuso lo scorso 28 febbraio, l’Organismo unitario dell’Avvocatura definisce come “insufficienti” le modifiche recentemente apportate dal Senato al testo relativo alle liberalizzazioni. I punti critici del provvedimento – a detta dei legali dell’Oua – rimangono l’abolizione delle tariffe, le società con i soci di capitale, il depotenziamento del tirocinio.

Confermata, quindi, l’iniziativa di protesta a mezzo di sciopero che si terrà dal 15 al 23 marzo con contestuali Congresso straordinario a Milano, manifestazione a Roma il 15 marzo, sciopero bianco, interruzione delle difese d’ufficio e del gratuito patrocinio. Adesione anche alla protesta unitaria di tutte le professioni prevista per il prossimo 1 marzo.

L'Associazione nazionale forense, per contro, non aderisce a queste considerazioni esprimendo “soddisfazione” rispetto dei nuovi emendamenti sulle società professionali, sulle tariffe e sul tribunale delle imprese. Riassumendo, gli ultimi emendamenti approvati introducono il preventivo non più obbligatorio ma di massima sui compensi ed il venir meno, per il professionista, dell’illecito disciplinare in caso di mancata presentazione del preventivo medesimo.

I compensi dovranno in ogni caso essere adeguati all'importanza della prestazione mentre con decreto della Giustizia, da emanarsi entro 120 giorni, verranno fissati i parametri per la liquidazione giudiziale delle parcelle.



www.studiogiammarrusti.it