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Parlamentare con dipendenti, non opera la ritenuta d’acconto

Quesito: Assistente Parlamentare

Del: 13 gennaio 2012

Quesito

E’stato chiesto al nostro studio da un parlamentare di XX di procedere all'assunzione per suo conto di due dipendenti, uno a tempo determinato l'altro con contratto a progetto.
Troviamo difficoltà a iscrivere il parlamentare all'inps in quanto oltre ad essere all'oscuro del vostro parere, non sanno quale inquadramento dare, non esiste un contratto al quale fare riferimento ecc. almeno per quanto riguarda il primo tipo di contratto, mentre per la gestione separata e per l'inail sembra non ci siano problemi.
Ho letto sul vostro parere che il parlamentare non e' sostituto d'imposta e pertanto chiedo se sara' il dipendente che dovra' procedere agli adempimenti fiscali. Il parlamentare e' di XX ma l'attivita' verra' svolta dai due dipendenti in parte a Roma in parte a XX, l'inps di riferimento quale dovra' essere?

Risposta

Come espresso nel parere della Fondazione Studi n. 17/2009 tra i soggetti elencati come sostituto d’imposta dall’articolo 23 del DPR n. 600/1973 non figurano le persone fisiche anche nell’eventualità di instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato. Pertanto il Parlamentare che instaura un rapporto di lavoro – conservando la figura di persona fisica – non è tenuto ad effettuare le ritenute di acconto, ne consegue che il dipendente sarà obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi (vedi istruzioni Unico persone fisiche) per il versamento delle imposte dovute. Per quanto riguarda le sede INPS territorialmente competente occorrerà far riferimento al luogo principale di svolgimento dell’attività lavorativa.