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Multa valida anche se l'accertatore non corrisponde a chi effettivamente firma il verbale


Con sentenza n. 1069 del 2012, la Cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano respinto il ricorso presentato da un automobilista avverso una sanzione amministrativa irrogatagli per sosta sulle strisce pedonali.

Il ricorrente si doleva del fatto che l'agente che aveva firmato il verbale di contestazione non corrispondeva con quello che aveva rilevato sul posto l'infrazione. Di fatto, la violazione era stata accertata da un agente in strada che poi aveva avvisato un collega in ufficio il quale aveva provveduto alla firma del verbale.

Secondo la Suprema corte, in considerazione del carattere di fede privilegiata attribuito dall'articolo 2700 del Codice civile al verbale che attesta fatti avvenuti in presenza del pubblico ufficiale, il testo, nella specie, poteva essere annullato solo a mezzo di querela di falso.


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