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Arrivano le liberalizzazioni per ridurre i privilegi

La bozza definitiva, in circolazione da ieri, che giungerà sul tavolo del Cdm, si compone di 44 articoli. Nel provvedimento viene evidenziato il fatto che si tratta di un primo passo per cercare di introdurre stimoli competitivi: per fare questo si è agito ad ampio raggio.

Per difendere il potere d'acquisto dei cittadini sono state varate misure per ridurre rendite e privilegi, tra cui quelli comprendenti le professioni, le farmacie, i servizi pubblici.

Infatti, sarà attuata una separazione proprietaria della rete gas da Eni da effettuare con un Dpcm da emanare entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto. Sul fronte del gas, sono in arrivo nuovi parametri per la definizione delle tariffe per il mercato vincolato che avvicineranno l'Italia ai livelli medi registrati in Unione europea.

Rc auto – Le compagnie di assicurazioni veicoli dovranno mostrare al cliente, prima della sottoscrizione del contratto, le tariffe e le altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative di gruppi diversi. Inoltre dovranno essere ridotte le tariffe qualora l'assicurato acconsenta ad installare una scatola nera sul veicolo.

Banche – In sede di concessione del mutuo dovranno essere presentati ai clienti almeno due preventivi relativi alle polizze vita fatti da due diversi gruppi assicurativi. Arriva anche un conto corrente bancario di base; l'Abi dovrà fissarne i costi.

Taxi - Disposto l'aumento delle licenze a fronte di adeguate compensazioni una tantum per chi già ne detiene una; inoltre una maggiore libertà nella fissazione delle tariffe, possibilità di licenze part-time e maggiore flessibilità nella determinazione degli orari di lavoro.

Benzinai – Si sta ancora trattando sull'eliminazione dell'esclusiva ossia la possibilità di rifornirsi qualsiasi produttore o rivenditore di carburante. Ammessa negli impianti la vendita di bevande, pastigliaggi, tabacchi e giornali. Possibile anche la costituzione di gruppi di acquisto tra benzinai per abbassare i costi.

Farmacie – Avranno libertà di orario e potranno praticare sconti sui prezzi pagati direttamente dai clienti per tutti i farmaci e i prodotti venduti. Confermato l'aumento del numero: una ogni 3 mila abitanti.

Articolo 18 – Sparita nella bozza ogni traccia di modifica sull'articolo 18.

Notai – In arrivo 1.500 notai in 3 anni, attraverso 3 bandi di concorso.

Sul fronte delle professioni, è confermata l'abrogazione di tutte le tariffe sia minime sia massime, comprese quelle dei notai; rimane l'obbligo di comunicazione del preventivo per le prestazioni. E' in mano al Consiglio dei Ministri la proposta avanzata dai professionisti di mantenere le tariffe almeno nei servizi con la p.a. e come parametro per il giudice.

La risposta dei professionisti: manifestazione il 1° marzo a Roma, indetta da Cup e Adepp, con un collegamento video-audio con tutte le province e sedi locali per far conoscere ai cittadini il ruolo fondamentale al servizio del paese.


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