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La riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali nei comuni – arriva un chiarimento dal ministero

Dal 1° gennaio 2012 la riscossione spontanea dei tributi comunali non potra` piu` essere affidata ai concessionari. Ai Comuni sara` consentito esternalizzare la sola riscossione coattiva.
E` questa la risposta che il Ministero dell`Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze – Direzione Federalismo Fiscale ha fornito, con la Nota del 14 novembre 2011, Prot. 19194 , a un Comune che chiedeva indicazioni circa la portata dell`art. 7, comma 2, lett. gg-quater) del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106.
La Direzione Federalismo Fiscale del Ministero dell`Economia e delle Finanze sostiene che, per effetto della novella introdotta dal decreto-legge n. 70/2011, dall`anno prossimo la riscossione spontanea dei tributi locali potra` essere effettuata solo dai Comuni o, tutt`al piu`, mediante affidamento diretto, da una societa` in house interamente partecipata dal Comune ai sensi dell`art. 52, comma 5, lett. b) n. 3) del D. Lgs. n. 446/1997. Cio` in quanto la norma ha comportato l`effetto di abrogare implicitamente - e limitatamente ai Comuni - le disposizioni dell`art. 52 nella parte in cui consente l`affidamento della riscossione spontanea delle entrate degli enti locali.


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