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Confermate le sanzioni ai gruppi che stipulano intese restrittive con ripartizioni di mercato

La Corte di giustizia Ue, con tre sentenza depositate l'8 dicembre 2011 relativamente alle cause C-272/09, C-386/10 e C-389/10, ha respinto il ricorso presentato da due gruppi di aziende avverso la decisione con cui il Tribunale europeo di primo grado aveva confermato le sanzioni inflitte ai ricorrenti in considerazione di due intese con cui le partecipanti si erano impegnate a restrizioni orizzontali del tipo “cartelli di prezzi” ed a ripartizione dei mercati.

Secondo i giudici europei, in particolare, la sanzione inflitta dalla Commissione risultava, anche alla luce della gravità dell'infrazione, in linea con il principio di tutela giurisdizionale effettiva previsto dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione.


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