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Avvocato e curatore: deve essere giustificato il motivo del rifiuto

La Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza depositata il 18 ottobre 2011 sul ricorso n. 31950/06, ha respinto il ricorso presentato da un avvocato austriaco che aveva dedotto la violazione, da parte dell'Austria, dell'articolo 4 della Convenzione che vieta il lavoro forzato e del l'articolo 14 che proibisce ogni forma di discriminazione, in quanto i giudici nazionali avevano ritenuto ingiustificato il suo rifiuto all'incarico di curatore speciale a tutela di un individuo incapace.


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