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Fondo per le politiche della famiglia. entro il 28 del mese la presentazione di progetti per il 2011

Per progetti a valere sull’articolo 9 della Legge n. 53 del 2000 (articolo 38 della Legge n. 69 del 2009) – la quale, attraverso il Fondo per le politiche della famiglia, promuove azioni positive volte a conciliare tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia, in favore dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi - in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 277 del 23 dicembre 2010, l’Avviso di finanziamento 2011 disciplina, per l’anno in corso, la presentazione, la valutazione e la successiva gestione delle domande di finanziamento relative a progetti finalizzati alla realizzazione di quelle azioni.

Ricordiamo che il 90 per cento delle risorse annualmente disponibili è riservato al finanziamento di datori di lavoro privati, purché iscritti in un pubblico registro e, ove residuino fondi, alle aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere, anche universitarie, che intendano attivare, in favore dei propri dipendenti misure di conciliazione.

La conciliazione per i dipendenti è destinata a chi, tra essi, abbia figli minori o a carico un disabile, un anziano non autosufficiente o, ancora, persona con documentata grave infermità. Il residuo 10 per cento delle risorse è invece diretto al finanziamento di titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l'esigenza di farsi sostituire, in tutto o in parte, nell'esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato.

La conciliazione per gli autonomi può essere attivata esclusivamente per esigenze legate alla genitorialità e per un periodo non superiore a 12 mesi. La presentazione di progetti per il 2011 è in scadenza: 28 ottobre, ore 14.

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