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Pochi giorni al redditometro


In attesa della presentazione ufficiale a Confindustria, alle organizzazioni riunite in Rete Imprese Italia, all’Anci, ad Assonime, ai sindacali, agli ordini professionali di commercialisti e consulenti del lavoro e ai tributaristi, convocati per il 25 ottobre 2011, si possono tracciare le caratteristiche principali del redditometro targato 2011, da applicare agli anni 2009 e 2010. Con ben 100 voci di spesa divise per macrocategorie applicate a undici tipi di famiglia, misurerà la corrispondenza tra reddito dichiarato e spese effettuate, puntando l'attenzione su alcune voci in particolare. Entrerà in vigore in due tempi: ad una fase sperimentale, con le associazioni nella veste di collaudatori, seguirà un periodo di prova di qualche mese per finire alla partenza ufficiale dal 2012.

“Strumento essenziale per la lotta all'evasione ... trasversale, democratico” è la definizione data dal presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Claudio Siciliotti, che avverte: “che non sia un quoziente familiare al contrario, ovvero che non ci sia un maggior peso, in termini di presunzione di reddito, a seconda della numerosità della famiglia e che non vengano fatte differenze né nel tipo di voluttuosità della spesa né sulla territorialità della stessa”.

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