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Condono inefficace per il contribuente che omette il versamento delle rate successive alla prima

Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 19681 del 27 settembre 2011 – nell'ipotesi di condono Iva ed Irpef, “ l'omesso versamento delle rate successive alla prima entro le date indicate determina l'inefficacia integrale della definizione”. Ed infatti – precisa la Corte - la norma di cui all'articolo 9 bis della legge 289/2002, prevede che le sanzioni non si applicano se entro un certo termine si provvede, anche a rate, al pagamento delle imposte. Tuttavia, “la non applicazione delle sanzioni si verifica solo se si provvede al pagamento (in unica soluzione o rateale che sia) delle imposte nei termini e nei modi di cui alla medesima disposizione, con la conseguenza che tale effetto non si verifica (neppure parzialmente) se il pagamento non interviene nei suddetti termini e modi”.

Sulla scorta di tale assunto i giudici di legittimità hanno ribaltato la decisione con cui le Corti di merito avevano dichiarato efficace un condono Iva ed Irpef nonostante nonostante il contribuente avesse versato esclusivamente la prima rata omettendo il versamento delle rate successive.


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