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Niente beneficio della preventiva escussione se il fideiussore non indica i beni del debitore principale ancora assoggettabili

Secondo la Cassazione – sentenza n. 15731 depositata lo scorso 18 luglio 2011 - il fideiussore non può avvalersi del beneficio della preventiva escussione sui beni del fallito in caso di sottoposizione del debitore principale a procedura concorsuale, se non abbia indicato i beni di quest'ultimo ancora suscettibili di essere assoggettati ad azione esecutiva individuale del creditore.

Sulla scorta di tale assunto, la Suprema corte ha accolto il ricorso presentato da una società creditrice avverso la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto fondata un'opposizione a precetto presentata da un istituto di credito nella sua qualità di fideiussore di una impresa fallita e debitrice principale della società medesima.


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