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Sul tavolo del cdm manovra e ddl delega per la riforma fiscale


La Manovra finanziaria giunge al CdM con alcune correzioni dell’ultim’ora. Tra le novità: il superbollo per le auto con più di 170 cavalli Suv e sportive; la tassazione del 35% del trading bancario con imposta di bollo all’1, 5% sulle transazioni finanziarie; la sanatoria, dietro dazio, delle liti pendenti con importo fino a 20mila euro (mediazione obbligatoria per quelle che sorgeranno dal 1° gennaio 2012); lo stop delle operazioni di recupero delle somme nell’ambito delle quote latte; l’inasprimento delle sanzioni sugli studi di settore; la stretta sui minimi, che prevede il regime solo per le persone fisiche sotto i 35 anni; il rinvio dell’entrata a regime degli accertamenti esecutivi che invece del 1° luglio saranno a operativi a partire dal 1° ottobre 2011.

Riguardo alle liti con il Fisco, le misure dovrebbero prevedere che quelle sopra i 2mila e fino ai 20mila euro pendenti al 1° maggio 2011 potranno essere condonate attraverso il pagamento: del 10%, per quelle in cui l’ultimo scontro ha visto soccombere il Fisco; del 30%, se la partita non ha visto ancora una pronuncia e stia ancora al primo grado di giudizio; del 50% se l’ultimo step è stato favorevole all’Amministrazione.

In merito all’età pensionabile delle donne, un’intesa sul filo del CdM vede un cambiamento più graduale: aumento a partire dal 2020 fino a raggiungere i 65 anni utili nel 2030-2032.

Oltre alla manovra il ministro dell’Economia presenterà anche il ddl delega per la riforma fiscale. Nel documento, oltre alle previsioni già trapelate nei giorni scorsi sulle 3 aliquote Irpef e sull’abolizione l'Irap dal 2014, si fa riferimento ad un aumento dell'Iva non automatico ma opzionale e attuabile solo quando la riforma fiscale entrerà a regime (non prima del 2013-2014).

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