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Condoni, tra i rinvii si perde anche il fisco

CONDONI, TRA I RINVII SI PERDE ANCHE IL FISCO



Una scadenza imminente per l’Amministrazione finanziaria è quella del 31 dicembre 2008. Entro tale data devono essere notificate le cartelle di pagamento ai contribuenti che si sono avvalsi dei diversi condoni previsti dagli articoli 7, 8, 9, 9-bis, 14, 15, 16 della Finanziaria 2003. I condoni fiscali del biennio 2003-2004 hanno, infatti, subito cinque proroghe ed, ora, i contribuenti che hanno omesso i pagamenti di una o più rate delle precedenti sanatorie potranno regolarizzare le loro posizioni. I problemi sono sorti perché i differimenti sui pagamenti sono stati concessi in modo disordinato ed è, quindi, possibile che con le cartelle che verranno inviate vengano richieste delle somme non dovute, per sanzioni e interessi, in relazione a omessi versamenti già regolarizzati proprio grazie alla riapertura dei termini dei condoni previsti dalla Legge n. 289/02. In questi casi per annullare l’errata iscrizione a ruolo ed evitare un contenzioso è sufficiente presentare un’istanza di annullamento in autotutela all’ufficio locale dell’agenzia delle Entrate. Per chi, invece, deve effettivamente regolarizzare le proprie posizioni è necessario aspettare l’arrivo delle cartelle: quest’ultime dovranno pervenire al contribuente necessariamente entro fine anno. Se ciò non avverrà nessuno potrà essere più “disturbato” anche se non ha pagato in tutto o in parte le rate dei condoni.