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Studi di settore, divieto di forfait nel contraddittorio

STUDI DI SETTORE, DIVIETO DI FORFAIT NEL CONTRADDITTORIO La Direzione regionale del Piemonte, con la nota 2008/45913, ha voluto ribadire la centralità del contraddittorio e la conseguente necessaria personalizzazione del risultato di Gerico, per avvalorare la pretesa tributaria basata sugli studi di settore. Al fine di sottolineare l’effettività del contraddittorio evitando la logica dell’abbattimento percentuale, la Dre Piemonte ha sottolineato che per gli studi di settore, i requisiti di gravità, precisione e concordanza, tipici delle presunzioni semplici, devono essere suffragati dalla concreta situazione del contribuente. Perciò il contraddittorio deve mirare ad evidenziare le seguenti situazioni: adeguatezza del percorso metodologico dello studio (il contribuente svolge l’attività in maniera conforme a Gerico); correttezza della imputazione al “cluster” di riferimento; presenza di cause particolari che abbiano potuto influire sullo svolgimento dell’attività. Inoltre, è possibile che tra le cause di scostamento rispetto ai risultati di Gerico vi siano delle situazioni legate alla marginalità economica (esempio: localizzazione disagiata dell’impresa). Per tali ragioni, gli uffici dovranno tener conto delle condizioni di disagio in caso di accertamento.